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Attualità giovedì 21 ottobre 2021 ore 11:11

Scuola, la proposta di Lippi non convince

Un'aula di scuola (Foto di repertorio)

Dopo il no dei professori alla riduzione degli istituti comprensivi, anche la politica chiede maggiore confronto per l'offerta formativa



CECINA — Un coro di no alla proposta dell'Amministrazione comunale di Cecina di ridurre istituti comprensivi da 3 a 2. I primi ad esprimersi contrari a questa richiesta avanzata alla Regione Toscana sono gli insegnanti di Palazzi e Cecina che lamentano una mancata condivisione con il Comune sull'articolazione della scuola che dall'infanzia arriva alle medie in quanto a loro avviso il risultato della manovra sarebbe un depotenziamento dell’offerta formativa. 

Sull'argomento è intervenuta anche la consigliera comunale di Forza Italia Chiara Tenerini ritenendo inspiegabile la decisione dell'Amministrazione e il mancato confronto tra scuola, cittadini e sindacati. "Lippi ha saltato l’Iter necessario e indispensabile per una corretta e più efficace ottimizzazione dei percorsi scolastici dei nostri figli, così come previsto dalla Delibera Regionale n.831 del 2 agosto 2021, firmando con la sua giunta una delibera con la quale, tra le altre cose, decide una riorganizzazione complessiva dei servizi educativi e scolastici cecinesi, in barba al necessario e indispensabile preventivo confronto con i soggetti interessati. - ha sottolineato Tenerini - Non si può e non si deve improvvisare né sbagliare, specialmente quando si parla di scuola e di formazione. Per questo motivo riteniamo gravissima la decisione della giunta cecinese di scavalcare di fatto il confronto partecipato necessario e di non aver rispettato l’iter previsto, ma soprattutto la ratio che sta alla base della riorganizzazione scolastica locale del quadro normativo Regionale, affinché la continuità educativa e didattica siano realmente più efficaci per l'istruzione e la formazione degli alunni. La possibilità di sperpero di altro denaro pubblico, perdita di posti di lavoro e, soprattutto, di non migliorare l’offerta formativa locale, è molto alta, per questo motivo e molti altri, siamo molto preoccupati di questa inspiegabile decisione dell’Amministrazione locale".

Pronti a presentare una mozione sul tema i consiglieri regionali della Lega Luciana Bartolini e Marco Landi. "Condividiamo le preoccupazioni dei professori riguardo ad un possibile taglio di un istituto comprensivo. - hanno fatto sapere in una nota - Presenteremo una mozione in seguito alle ferme proteste da parte dei professori. La Regione non dia seguito alle richieste dell’amministrazione comunale. Monitoreremo, quindi l’evolversi della questione, pronti a redigere pure un atto che mira a difendere l’attuale offerta scolastica presente a Cecina". 


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