Sulla Polizia Municipale si divide il Consiglio

ROSIGNANO MARITTIMO — Il gruppo misto del Comune di Rosignano Marittimo nell'ultimo Consiglio comunale ha presentato un ordine del giorno per aprire un dibattito e alcune considerazioni in favore delle forze dell'ordine e della polizia municipale. 

Nel documento, nello specifico, si chiedeva: l’impegno del sindaco e del Consiglio comunale a esprimere, tramite il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Consiglio dei Ministri tutto, la piena solidarietà per il quotidiano lavoro svolto, sempre al servizio dei cittadini; riportare alla Comandante della Polizia municipale di Rosignano Marittimo la stima per il lavoro quotidianamente effettuato dai vigili urbani del Comune; chiedere al Governo di continuare nella graduale programmazione di assunzioni delle forze di polizia ad ordinamento statale per sopperire alle carenze di personale; sostenere il Governo nel percorso per la riforma della Polizia municipale.

"Il sindaco Marabotti, con delega alla polizia municipale, ha bocciato un atto a favore anche della stessa Polizia municipale del Comune che rappresenta. - ha riferito il consigliere del gruppo misto Alessio Lampredi - Dopo la mia presentazione, è intervenuto un consigliere di Rosignano nel cuore, il quale ha affermato che c'erano altre parti da aggiungere per esempio, maggiori tutele per gli agenti di polizia municipale e rendere gratuito per la polizia municipale l'accesso a delle banche dati. Io ho risposto che tutte le migliorie espresse le approvavo in toto, pertanto ho suggerito di aggiungere tutto quanto enunciato da questo consigliere, per poi approvare all'unanimità. Il mio era un ok senza limiti. Poi ci siamo riuniti in Capigruppo e li purtroppo i capigruppo di maggioranza hanno detto che non la approvavano, anche con tutte le aggiunte di un loro consigliere".

Un confronto che ha portato un consigliere della maggioranza a lasciare l'aula.  

Sull'accaduto è intervenuta anche l'onorevole di Forza Italia Chiara Tenerini reputandolo "un fatto grave e rivelatore di civismo di facciata".

"Un testo limpido, privo di bandiere politiche, che avrebbe dovuto unire e non dividere. E invece è stato bocciato dalla stessa maggioranza, nonostante i proponenti si fossero dichiarati disponibili ad accogliere tutte le precisazioni e le integrazioni proposte da qualche esponente della maggioranza stessa, a conferma del carattere aperto e costruttivo dell’iniziativa. - ha commentato - A rendere il tutto ancora più sconcertante è il fatto che il sindaco, titolare della delega alla sicurezza e alla Polizia Municipale, abbia scelto di respingere un atto che valorizzava proprio il lavoro quotidiano degli agenti del suo Comune. Un comportamento incomprensibile, che tradisce una verità evidente: a Rosignano, dietro la maschera del civismo, si nasconde una maggioranza guidata da una logica rigidamente ideologica, egemonizzata dalle componenti dell’estrema sinistra e del Movimento 5 Stelle. Un’amministrazione che nega la propria solidarietà alle forze dell’ordine, e perfino alla propria Polizia Municipale, non dimostra equilibrio, ma debolezza politica e culturale. E questa, più di ogni altra, è la vera fotografia del governo locale di Rosignano".

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