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Attualità venerdì 29 gennaio 2016 ore 18:00

Verso un'economia circolare

Dalle politiche sui rifiuti agli incentivi alle imprese, ecco tutte le strategie della politica per contrastare la crisi industriale sulla costa



ROSIGNANO M.MO — Importante giornata di lavoro quella che si è svolta il 27 gennaio: i rappresentanti dei comuni dell’Area di Crisi Industriale, insieme ai rappresentanti della Regione, si sono confrontati con i rappresentanti delle Università, dei Centri di ricerca e dei Poli tecnologici e con le imprese del territorio per discutere le strategie di sviluppo dell’area costiera.

“Il quadro che è emerso è stato molto confortante - spiegano gli organizzatori - grazie alla forte presenza sull’area di eccellenze, quali l’Università di Pisa, la Scuola Sant’Anna, il Polo Tecnologico della Magona e il Polo Tecnologico di Navacchio”.

Proprio su questo argomento si concentra il progetto predisposto dal Comune di Rosignano Marittimo, in collaborazione con il Comune di Cecina, il Polo Tecnologico della Magona, il Sant’Anna, e il Cnr: in particolare il progetto mira a creare un’economia circolare sul ciclo di trattamento e smaltimento dei rifiuti, ovviamente partendo dalla presenza del Polo Impiantistico di Scapigliato.

“La transizione verso un’economia circolare - spiega l’assessore Veronica Moretti - è al centro dell’agenda per l’efficienza delle risorse stabilita dalla strategia europea per il 2020. Con il nostro progetto ci poniamo l’obiettivo di creare un centro di competenza, presso il Polo della Magona, che offra al mondo dell’impresa e alle istituzioni pubbliche il know how per supportare l’innovazione del sistema produttivo in un’ottica di sostenibilità”.

Durante la sessione pomeridiana dei lavori i rappresentanti dei Comuni e della Regione hanno incontrato le imprese del territorio illustrando le opportunità sull’attrazione di investimenti produttivi. In particolare l’agenzia Invitalia ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori per la predisposizione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale all’interno del quale saranno previsti 10 milioni di euro di incentivi per le imprese che investono nell’area di crisi complessa dei Comuni di Rosignano, Livorno e Collesalvetti, confermando il rispetto dei tempi concordati e l’uscita dei bandi entro il mese di Aprile.

La Regione Toscana ha presentato il pacchetto Protocolli Insediativi con cui intende erogare incentivi: attualmente 3 milioni di euro, per le imprese che insediano nuove unità locali oppure ampliano le unità locali già presenti sull’area di crisi complessa.

“Un pacchetto integrato di misure - afferma l’Assessore Nocchi - che speriamo possano offrire delle risposte anche ai lavoratori espulsi dai processi produttivi, che potranno essere ricollocati nei nuovi insediamenti industriali grazie alla previsione di specifici incentivi”.


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