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Attualità mercoledì 08 ottobre 2025 ore 13:55
Così si valorizza la cava di alabastro

Tappa in Sardegna nell'ambito dell'iniziativa del programma internazionale che coinvolge Santa Luce, Carrara, Luni, Pau e Fréjus
SANTA LUCE — Tappa a Pau, in Sardegna, per il Comune di Santa Luce, per il secondo appuntamento del meeting internazionale di Interreg Marittimo Italia – Francia 2021 –2027 VIS.GEMS – Visual GEo Monitoring for Sustainable Tourism, co-finanziato dal programma Interreg Marittimo Italia - Francia 2021 - 2027, maxi progetto europeo che vede spiccare il Comune di Santa Luce con il progetto che riguarda la Cava del Massetto.
Un progetto, il cui finanziamento ammonta a 324,175 mila euro, che ha come obiettivo la tutela e la valorizzazione delle memorie della pietra, con la riqualificazione del sito del Massetto per scopi culturali, museali e turistici mediante un intervento di restauro conservativo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, garantendo al contempo la stabilità e la sicurezza dell’area rocciosa.
L’obiettivo dell’intero progetto su scala internazionale è ambizioso: monitorare, tutelare e valorizzare i siti rocciosi dell’area mediterranea, luoghi dal grande valore geologico, archeologico e culturale, con un partenariato internazionale tra la Toscana, la Sardegna, la Corsica e la Francia. Il Comune di Santa Luce, con la sindaca Giamila Carli e il responsabile dell’ufficio tecnico Fabio Carmignani, nei giorni scorsi ha preso parte alla tappa sarda di Interreg: qui, nel Comune di Pau, il progetto prende vita grazie alla particolare presenza di ossidiana. Il programma a Pau ha previsto la riunione del Comitato di Pilotaggio con la presentazione dei report gestionali e finanziari, lo stato di avanzamento delle azioni di comunicazione e la validazione dei materiali di disseminazione.
Spazio, ricordiamo, sarà dato alle azioni pilota realizzate nei territori di Santa Luce, Carrara, Luni, Pau, Fréjus, e dell’OEC, con il confronto sui dati raccolti e sulle tecnologie più promettenti per la conservazione. L'incontro a Pau, alla presenza dei membri del Comitato tecnico scientifico, si è tenuto presso il sito di Ossidiana, volto a valorizzare l'importanza storico sociale del sito a cielo aperto, con visite al Bosco da Fiaba ed al museo dell'Ossidiana.
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