Attualità giovedì 31 luglio 2025 ore 11:11
Fuochi d'artificio, sì ma seguire le regole

Visto il trend delle feste private, dal Comune ricordano che è necessario il rilascio di apposite autorizzazioni per evitare sanzioni
ROSIGNANO MARITTIMO — L’utilizzo dei fuochi artificiali, con i loro colori e i loro disegni tracciati in cielo è diventato sempre più frequente, specialmente durante l’estate. Da una parte ci sono gli eventi pubblici che propongono collateralmente lo spettacolo dei fuochi spesso come gran finale. Dall’altra, invece, ci sono i festeggiamenti privati, dai compleanni ad altre feste in famiglia o fra amici, che si concludono con l’accensione dei fuochi o lo scoppio di petardi. Una moda cominciata un po’ in sordina, ma che con il passare del tempo è diventata sempre più dilagante.
Anche nel territorio del Comune di Rosignano Marittimo si è verificato questo trend, per cui dal Comando della Polizia Municipale diretta da Annalisa Maritan arrivano alcune informazioni per i cittadini e le cittadine da tenere ben presenti se non si vuole incorrere in sanzioni e alcuni consigli, soprattutto per la propria e la altrui incolumità.
La Municipale ricorda quindi che il rilascio delle autorizzazioni per lo sparo di fuochi artificiali è imprescindibilmente legato all'esigenza di evitare danni e pericoli alle persone, alle cose, agli animali ed all'ambiente, pertanto, lo stesso deve essere strettamente legato alla verifica dell'idoneità dei luoghi individuati per lo svolgimento dello spettacolo pirotecnico.
Oltre alle previsioni del Testo unico leggi di pubblica sicurezza per cui è prevista la sanzione penale dell'ammenda e il sequestro dei materiali per chi spara fuochi d'artificio senza la prescritta autorizzazione, si evidenzia che anche il regolamento di polizia urbana del Comune, all’articolo 4, vieta le "accensioni pericolose con energia elettrica o fuochi, esplodere petardi o gettare oggetti accesi, in luoghi pubblici o privati non adibiti allo scopo o non autorizzati” e prevede una sanzione amministrativa pecuniaria di 100 euro.
Inoltre, sempre il regolamento di polizia urbana, all'articolo 6, vieta di detenere materiali o compiere atti che possano costituire pericolo di incendio. Un pericolo che in estate, all’aperto, è sempre più accentuato a causa delle alte temperature, anche all’interno di edifici o aree private, prevedendo una sanzione di 200 euro.
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