Attualità mercoledì 26 ottobre 2016 ore 12:00
Due ordinanze contro degrado e violenza

Il sindaco Samuele Lippi ha firmato due atti contro l'accattonaggio e i bivacchi. Una decisione presa dopo la rissa a Ladronaia avvenuta ad aprile
CECINA — Bivaccare in strada o sulle panchine, chiedere soldi fino a importunare i passanti: sono queste le azioni che le due ordinanze firmate dal primo cittadino di Cecina Samuele Lippi intendono contrastare.
Divieti che saranno fatti rispettare dalla polizia municipale e che nascono dopo l'episodio di Ladronaia, la rissa scatenatasi in piazza Iori.
L'episodio, ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza, suscitò scalpore. In quell'occasione un uomo venne preso a pugni in pieno giorno davanti agli occhi dei passanti.
Nell'ordinanza per la Tutela della sicurezza urbana e pubblica incolumità, si legge che nei luoghi piazza Carducci, piazza Iori, parco pubblico Ladronaia, parcheggio via Montanara, campi calcetto e minibasket, piazza Gramsci, via Garibaldi, piazza della Stazione, via Rossetti e cimitero in via della Repubblica è vietato bivaccamento su panchine, vocii e schiamazzi, utilizzo di alberi siepi muri di cinta come urinatoi e torpiloqui.
Chi non rispetta tali regole è passibile di multa dai 50 ai 500 euro.
L'altra ordinanza vieta invece l'accattonaggio molesto "che turbi l'incolumità dei cittadini o ne impedisca o limiti l'accesso, fruizione a spazi pubblici". Il rischio è di sanzioni dai 25 ai 500 euro.
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