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Attualità venerdì 19 marzo 2021 ore 13:53

Cecina consegna l'Omino di Ferro a Piero Neri

Ecco tutti i riconoscimenti speciali a persone e associazioni che si sono distinte per l’impegno in favore della comunità



CECINA — Piero Neri nominato cittadino dell’anno. All’ex professore di inglese è stato consegnato al teatro De Filippo il Premio Cecina l’Omino di Ferro, un premio che decreta ormai da molti anni “una persona che, nata a Cecina, si è particolarmente distinta nella propria professione ed arte, contribuendo così a diffondere il nome di Cecina in Italia e nel mondo”.

“Purtroppo lo scorso anno per il patrono di Cecina, a causa dell’epidemia sanitaria non abbiamo potuto organizzare la cerimonia e consegnare il premio al professore che era già stato individuato dalla commissione. – ha spiegato il sindaco Samuele Lippi - Vista l’attuale situazione quest’anno abbiamo invece deciso di registrare la premiazione al De Filippo rispettando tutte le misure di precauzione e di trasmetterla sui nostri canali social per metterla a disposizione di tutta la cittadinanza”.

“Grazie all’intuizione e alla sensibilità del professor Neri – ha ricordato l’assessore alla Cultura Domenico Di Pietro – nel 1986, quando era assessore alla Cultura nella giunta capeggiata da Renzo Cioni, nacque e fu attivata la scuola comunale di musica Sarabanda con l’intento di diffondere e favorire la cultura musicale nel nostro territorio. Fu proprio Neri, professore di inglese, a volere fortemente anche la nascita del nostro teatro comunale: quella che allora era un’aula magna venne trasformata in un teatro e intitolata a Eduardo De Filippo. Neri chiamò direttamente al telefono l’artista per domandargli se avrebbe gradito l’intestazione del nuovo teatro di Cecina a suo nome. Eduardo accettò ben volentieri, scrisse una lettera e mandò il figlio a Cecina per assistere, in sua vece, all’inaugurazione. Se oggi Cecina può vantare una storica scuola musicale e un teatro che è un fiore all’occhiello di questo territorio, è anche grazie alla sua passione per l’arte e al suo impegno per la comunità”.

Il sindaco Samuele Lippi ha consegnato anche i premi alla memoria a Desiderato Benedetti detto Beppe e a Emilio Griselli: il primo fondatore dell’Avis Cecina, dell’Auser e, insieme a Don Reno, della VoCe, il coordinamento delle associazioni di volontariato; il secondo, invece, fondatore di una delle tipografie più importanti del territorio e sempre impegnato nell’associazionismo sportivo, rivestendo anche il ruolo del presidente del Cecina calcio negli anni Settanta.

I riconoscimenti speciali sono stati consegnati dalla presidente del Consiglio Comunale Sabrina Giannini, dagli assessori Meris Pacchini, Emanuela Piancatelli e Gabriele Bulichelli e dal parroco del Duomo di Cecina Don Marco a: Luana Bianchi e Soriana Benucci che hanno dato vita, circa 30 anni fa, ad un servizio eccellente del nostro territorio quale la ludoteca Fantasia che è diventata un punto di riferimento per i più piccoli e per le loro famiglie; 6 il mio amico speciale, un’associazione in prima linea per i bambini speciali, per la loro integrazione ed inclusione; Asd Efesto, un’associazione capace di rendere l’attività sportiva occasione di inclusione e socializzazione fornendo un supporto fondamentale alle famiglie; Biodivercity, un’associazione che, grazie alla presenza di animali da corte, offre una possibilità di formazione e ricreazione a bambini e adulti diversamente abili e non; ConVivere, un’associazione che si pone lo scopo di aiutare chi sostiene progetti in favore dei bambini e delle famiglie che hanno bisogno, promuovendo contatti e rapporti di collaborazione con associazione analoghe avente le stesse finalità, a partire da Agbalt onlus; Oliver accende un sorriso onlus, un’associazione che non si è mai tirata indietro quando si tratta di sostenere un’iniziativa o un progetto in favore dei bambini; L’Orizzonte, un’associazione che nasce intorno agli animali e al potere benefico che deriva dall’interazione con questi e dal prendersene cura; Progett-abile, un’associazione che offre sostegno alle famiglie con percorsi per l’inclusione rivolti a bambini e adolescenti con disabilità o che si trovano a vivere situazioni di svantaggio sociale o psicologico; Sui Passi di Ale, un’associazione che raccoglie fondi a favore della ricerca sul neuroblastoma e sostiene i bambini durante la malattia oncoematologica; Massimo Gramaglia, medico di base che da molti anni si occupa delle attività del Movimento per la Vita e del Centro di aiuto alla Vita; Anna Tarocchi Camarlinghi, impegnata da anni nel volontariato cattolico locale; Anna Maria Franchi, insegnante in pensione e fondatrice dell’associazione Avo, volontari ospedalieri della quale è stata presidente e vicepresidente; Raffaella Petitto, in pensione dal 1992, si è da subito impegnata in svariate attività di volontariato tra cui l’Auser e l’Avo, operando anche all’interno dell’ospedale di Cecina.

Durante la cerimonia di premiazione presentata da Barbara Giorgi si sono esibiti sul palco del De Filippo gli studenti del corso di musica d’insieme moderna della scuola di musica Sarabanda accompagnati dal maestro Alberto Bellucci, il tenore Massimo Gentili, il chitarrista Corrado Rossetti, il musicista Francesco Landucci e il percussionista Papi Thiam. Due invece le rappresentazioni teatrali: quella del coordinatore artistico del De Filippo Alessio Pizzech e l’altra dell’attrice cecinese Marinella Bargilli.


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