
Prodi sbotta con la giornalista su Ventotene: «Che cavolo mi chiede? Ma il senso della storia ce l'ha lei o no?»

Attualità martedì 18 febbraio 2025 ore 10:58
Gioco d'azzardo, spesi 72 milioni di euro a Cecina

Il gioco d’azzardo legale a Cecina continua a valere decine di milioni di euro. Libera fa il punto sui dati aggiornati al 2023
CECINA — Il Presidio Libera Annalisa Durante di Cecina continua a mantenere l’attenzione sui temi legati al gioco d’azzardo.
"Abbiamo raccolto gli ultimi dati disponibili che riguardano il gioco d’azzardo lecito a Cecina nel 2023, li abbiamo confrontati con quelli degli anni precedenti e con quelli relativi ad alcuni comuni vicini. L’elaborazione dei dati ci ha condotti a fare alcune osservazioni".
I dati sono quelli di Agorà Telematica per il monitoraggio del gioco d’azzardo in Toscana - Regione Toscana, Anci Toscana, CNR, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa diffusi a Luglio 2024. Quelli sulla popolazione maggiorenne residente a Cecina sono invece da Fonte ISTAT.
Nel 2023 la quantità di denaro che i cittadini cecinesi hanno investito nel gioco d’azzardo (giocato totale o raccolta, sia nel gioco fisico che in quello telematico) è stata considerevole, anche se leggermente inferiore rispetto al 2022 (-5.58%). Nel 2023 il totale giocato ammonta a quasi 72 milioni di euro, che diviso per i cittadini maggiorenni corrisponde a 2.994 euro pro capite. Praticamente come se ogni cittadina e cittadino maggiorenne di Cecina in un anno abbia giocato quasi 3mila euro. Il totale delle vincite ammonta a 60.225.088 di euro, determinando una spesa totale (la spesa rappresenta l’ammontare effettivo del denaro perso dai giocatori, pari alla differenza tra il giocato e le vincite) di 11.452.513 euro, pari a 478 euro per ogni cittadino maggiorenne.
Questa la fotografia scattata da Libera che confronta i dati con il 2022, quando il totale giocato era stato di quasi 76 milioni di euro, più precisamente 75.924.721, pari a 3.183 euro pro capite sui cittadini maggiorenni. In totale però le vincite erano state maggiori, pari a 64.999.203 euro, con una perdita totale effettiva di 10 milioni e 925.518 euro, pari a 458 euro per ogni cittadino maggiorenne.
"Se andiamo ad osservare i numeri che riguardano il gioco fisico (slot machine, gratta e vinci, lotto e superenalotto, lotterie istantanee, winforlife, ecc.) e il gioco telematico (online), notiamo che nel 2023 il totale giocato nel gioco fisico è stato maggiore rispetto a quello nel gioco telematico, invertendo un andamento che negli ultimi anni ha visto una crescita enorme del gioco online, che è arrivato ormai ovunque a superare quello on-site. - hanno proseguito - Nel gioco telematico prevalgono nettamente i giochi di abilità, sostanzialmente il poker online, che nel 2023 ha visto un giocato di 27.963.136 euro, rispetto al totale del giocato nei giochi telematici pari a 33.879.712 euro (82,5%). Nel gioco telematico e in particolare nei giochi di abilità le vincite sono alte, ma non bisogna farsi ingannare: tutti i giochi sono stati programmati in modo che nel complesso e nel lungo periodo il banco (gestori ed esercenti) e l’Erario vincono sempre. A Cecina nel 2023 è come se ogni cittadino maggiorenne, nessuno escluso, abbia perso nel gioco telematico 79 euro, che corrisponde ad una perdita effettiva della comunità di 1.891.607, quasi 2 milioni di euro".
"Negli anni ovunque in Italia i soldi giocati e quindi persi nel gioco d’azzardo hanno visto un inesorabile aumento, direttamente collegato al continuo aumento dell’offerta delle tipologie di gioco e della frequenza delle giocate. - hanno commentato - A Maggio 2024 c’erano 55 tipologie di lotterie istantanee, solo ad Aprile del 2023 erano 44 (+11); sempre a Maggio 2024 c’erano 47 tipologie di gratta e vinci on line, ad Aprile 2023 erano 24 (+ 23). Le novità nel settore dei Giochi appaiono chiare sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: si indicono nuove lotterie istantanee e si rinnovano le interfacce di gioco, che devono essere sempre più accattivanti. Ad oggi non è stato ancora pubblicato il Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), che fornisce i dati ufficiali del gioco legale in Italia: i soldi giocati, persi e quelli incassati dallo Stato. Già l’ultima pubblicazione, riferita ai dati del 2022, aveva subito alcuni mesi di ritardo, mentre i dati riferiti al 2023 non sono ancora stati resi pubblici".
A Cecina solo nel 2020 il giocato totale era stato pari a 41 milioni di euro, comunque enorme, mentre negli ultimi due anni ha superato i 70 milioni di euro.
"Come Presidio Libera - hanno concluso - ci sentiamo di condividere le preoccupazioni denunciate da Mettiamoci in gioco - campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo e da Avviso Pubblico, per il contenuto della bozza del nuovo decreto legislativo sul riordino del settore dell’azzardo fisico. La bozza infatti prevede l’eliminazione o la riduzione delle distanze dai luoghi sensibili per i punti di gioco, che 'renderebbe vano il lavoro svolto da molte Regioni e Comuni che, in applicazione delle leggi regionali vigenti, hanno provveduto a chiudere e/o delocalizzare gli esercizi con gioco d’azzardo. Inoltre nella bozza si superano anche tutte le ordinanze sindacali per la riduzione degli orari di apertura a tutela della salute pubblica, introducendo fasce orarie di chiusura che permetteranno comunque di giocare durante tutta la notte aggirando una sentenza della Corte Costituzionale che attribuisce alle ordinanze dei sindaci la possibilità di limitare gli orari di apertura delle sale da gioco".
Di fronte a questa situazione i volontari del Presidio di Cecina gestiscono lo Sportello di prevenzione usura e di sostegno al sovraindebitamento della Fondazione Nazionale Interesse Uomo, che funziona grazie ad una convenzione tra il Comune e la Fondazione. Nel 2023, hanno ricordato dal presidio, una delle richieste di aiuto pervenute allo Sportello ha riguardato proprio il caso di una signora ritrovatasi in una situazione di sovraindebitamento a causa della dipendenza dal gioco del marito che, per lungo tempo, anziché versare i soldi dell’affitto ogni mese li perdeva al gioco. Nell'ottica della prevenzione, il Presidio sta continuando a svolgere i laboratori con i ragazzi, dove si cerca di creare maggiore consapevolezza riguardo ai giochi d’azzardo. Nel frattempo mantiene i contatti con l’Amministrazione comunale, perché risulta ormai urgente e necessario da parte degli enti locali il massimo impegno per fare in modo che ci sia un netto cambio di passo da parte del Governo con "l’introduzione di solidi strumenti di tutela, vigilanza, regolamentazione e contenimento dell’azzardo”.
Consulta il report in allegato qui sotto.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI