Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:15 METEO:CECINA10°16°  QuiNews.net
Qui News cecina, Cronaca, Sport, Notizie Locali cecina
domenica 09 febbraio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Macron come non l'avete mai visto: il presidente rilancia parodie create dall'AI alla vigilia del vertice sul tema
Macron come non l'avete mai visto: il presidente rilancia parodie create dall'AI alla vigilia del vertice sul tema

Attualità giovedì 16 gennaio 2025 ore 13:51

Capannone rinato, dalla mafia a fini sociali

Terminati i lavori che restituiscono il capannone confiscato a Donoratico a un nuovo uso a sostegno dei più bisognosi



CASTAGNETO CARDUCCI — Finiti i lavori nel capannone industriale a Donoratico confiscato alla mafia, completamente ristrutturato e restituito alla collettività con destinazione a fini sociali.

L’ex capannone ospiterà una mensa con attigua cucina per la produzione e la distribuzione di pasti da consumare in loco o da asporto per persone bisognose segnalate dai servizi sociali, una lavanderia a servizio della mensa con cucina e degli ospiti, due camere con bagno da destinare ad esigenze di prima accoglienza, un locale infermeria e anche un’aula didattica.

"Oggi - ha dichiarato la sindaca di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini - presentiamo la rigenerazione completa di quello che era un capannone contenente un laboratorio del pane andato in malora, confiscato e assegnato al nostro Comune. Adesso è un edificio bello e del tutto nuovo che niente ha più a che fare con il rudere degradato di due anni fa. È un immobile completamente rigenerato che dovrà essere a sua volta rigenerante per la comunità castagnetana e per il territorio, in cui saranno centrali i servizi a sostegno della popolazione più indigente, come la mensa dei bisognosi, ma dove troveranno spazio anche attività in risposta a bisogni di socialità del territorio. Oggi si chiude il capitolo ristrutturazione e il nuovo capannone è terminato. Ora lavoriamo per farlo funzionare".

Il presidente della Regione, Eugenio Giani e l’assessore regionale alla legalità non sono voluti mancare alla cerimonia di fine lavori. “Siamo di fronte – ha detto al termine della visita il presidente Giani – ad uno degli interventi più significativi tra i numerosi operati sui beni sottratti alla criminalità organizzata. In Toscana attualmente i comuni che hanno almeno un immobile sottratto alla criminalità e destinato a fini sociali sono 26. In tutto gli immobili sono 179. Sono invece 13 quelli messi in vendita per il soddisfacimento di creditori e 27 in 15 localizzazioni destinati allo Stato, per gli usi istituzionali visto che generalmente vengono utilizzati per alloggi delle forze di polizia. Qui a Donoratico tra breve sarà possibile usufruire di questo bellissimo spazio, oggi polifunzionale, che assumerà una spiccata vocazione sociale, perfettamente in linea con gli intenti che animano la Regione e tante Amministrazioni comunali e che hanno portato, negli anni, al recupero a finalità sociali di numerosi immobili in tanti Comuni della nostra Regione. Ammontano a quasi 6 milioni di euro gli interventi finanziati dal 2022 al 2026 dalla Regione in 12 Comuni toscani per il recupero a fini sociali di numerosi beni sottratti alle mafie. Oggi i nostri complimenti vanno alla sindaca Scarpellini e a tutti coloro che si sono adoperati per raggiungere questo importante risultato”.

“In tre anni – ha specificato l’assessore Ciuoffo – abbiamo finanziato questo intervento con quasi 1,2 milioni di euro: un investimento davvero ben riuscito e che rappresenta lo stanziamento più importante tra tutti quelli concessi dalla Regione ai Comuni toscani. Oculata e lungimirante è stata la scelta di destinarlo a spazio polifunzionale. Oggi è davvero una bella giornata per la legalità, per Donoratico e per tutta la Toscana. Credo sia doveroso ringraziare sia l'Amministrazione comunale che collegialmente con le diverse realtà associative del territorio ha saputo restituire questo bene alla collettività".

Presenta anche il Prefetto Dionisi. “Le iniziative volte al recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata si inseriscono in quella funzione di promozione sociale propria delle Istituzioni che, operando in sinergia, ripropongono alla collettività l’attenzione ai principi costituzionali della solidarietà riconducendo i beni confiscati a beneficio della società civile. Desidero esprimere oggi un sentito ringraziamento al sindaco di Castagneto Carducci e al presidente della Regione Toscana per avere contribuito alla riaffermazione dei principi fondamentali della nostra Nazione, quale la legalità e la vicinanza alla collettività intera, spesso ferita dalla criminalità organizzata. Non può esistere una vera giustizia sociale senza il rispetto di questo principio fondamentale. La legalità - ha concluso il Prefetto - non è un ostacolo allo sviluppo, ma una sua condizione essenziale. Solo attraverso il rispetto delle norme e una cooperazione costruttiva tra tutti gli attori coinvolti possiamo promuovere un futuro sostenibile”.

Intanto si è conclusa anche la fase della coprogrammazione con le associazioni e gli enti che hanno aderito, per evidenziare i bisogni che potrebbero essere soddisfatti nella nuova struttura. Ora inizia la fase di coprogettazione per definire le attività possibili, mettendo a frutto gli input ricevuti.

Il capannone è anche oggetto di due interventi da Pnrr, ottenuti rispettivamente dalla Società della salute per costituire in alcuni dei locali un punto di primo aiuto sociale per persone in forte stato di bisogno e dall’ambito turistico Costa degli Etruschi di cui Castagneto è capofila, per la Green community e che si concretizzerà nell’istallazione di pannelli fotovoltaici sul tetto.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Lo strumento è stato donato dalla Pro Loco Io Amo Rosignano Solvay ed è stato intitolato alla memoria del volontario dell’associazione
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Attualità