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Cronaca giovedì 20 giugno 2024 ore 15:41

Con la voce registrata scatta il nuovo contratto

Ignara della procedura una donna si è rivolta ai carabinieri di Castiglioncello per denunciare la truffa



ROSIGNANO MARITTIMO — I carabinieri della Stazione di Castiglioncello hanno individuato e denunciato i responsabili di una truffa consumata dietro la cornetta di un telefono. Un uomo e una donna, rispettivamente di 42 e 28 anni residenti in Sicilia, entrambi con diversi precedenti specifici, gravemente indiziati di essere gli autori di una truffa ai danni di una donna della zona.

I due sono accusati di aver creato una richiesta di passaggio da un operatore energetico ad altro a nome dell’ignara vittima, in maniera tale da farla apparire in tutto e per tutto come un reale contratto telefonico. La vittima sarebbe venuta a conoscenza di un nuovo contratto a lei intestato quando ha ricevuto una email in cui la propria società di gestione le comunicava dell’avvenuto cambio di operatore per le forniture di luce e gas domestiche, apprendendo anche che, a suo nome, erano state emesse delle fatture da parte del nuovo operatore per presunti consumi ammontanti a quasi duemila euro.

Dopo uno scambio comunicativo con la nuova società energetica, la donna avrebbe appreso dell’esistenza di una telefonata avvenuta con un operatore di call center registrata, nella quale, a dire del nuovo gestore, la donna avrebbe dato il proprio consenso contrattuale proferendo più volte la parola 'si'. La donna parte offesa della truffa, pertanto, ben conscia di non aver mai acconsentito ad alcun contratto, avuti chiari sospetti di essere stata raggirata mediante l’utilizzo artefatto di una registrazione carpita, forse, a sua completa insaputa, si è rivolta ai Carabinieri di Castiglioncello per denunciare l’accaduto.


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