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Attualità sabato 27 gennaio 2024 ore 14:00
"Quel laghetto dopo anni ancora da riqualificare"
Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell'area. Il consigliere Scarascia (Fratelli d'Italia) teme che sia l'ennesima promessa
ROSIGNANO MARITTIMO — Nell’ambito di una riqualificazione del laghetto delle Spianate, volta alla riassegnazione e alla riconsegna del luogo alla Comunità di Rosignano, sono stati avviati i lavori di pulizia, sfalcio e smacchiamento dell’area.
I lavori sono iniziati la scorsa settimana e si protrarranno fino alla fine del mese di febbraio. Nello specifico, l’intervento è finalizzato alla pulizia dell’area, allo sfalcio della vegetazione che è cresciuta nel corso degli anni in cui il laghetto delle Spianate non è stato utilizzato e al ripristino della recinzione esterna. Per questo motivo, in questa prima fase, sono in corso le operazioni di rifinitura dei punti non raggiungibili con il trattore.
Per motivi di sicurezza, inoltre, saranno rimosse le strutture in legno presenti lungo il laghetto, verrà riparata la rete metallica e sarà completata la staccionata che circonda lo specchio d’acqua. A conclusione dell’intervento, per garantire il mantenimento dell’area verde, sarà realizzato anche un impianto di irrigazione del paramento inerbito.
A porre la lente sull'intervento è il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Stefano Scarascia.
"L’ennesimo enfatico proclama elettorale: sono incominciati i lavori di risistemazione del Laghetto delle Spianate, entro Febbraio sarebbe prevista la bonifica dell’area e quindi, in primavera, si partirà con il bando per la nuova concessione. Sembrano buone notizie! Ma il dubbio è più che lecito!", ha commentato Scarascia rimarcando l'immobilismo degli ultimi anni proprio per i laghetti di Tufai.
"Siamo arrivati al 2024 e ci viene presentato un banale lavoro di manutenzione e di riordino dell’area, devastata dal degrado, come una vittoria trionfale con in più l’annuncio che si provvederà finalmente al bando per l’affidamento in concessione dell’area. - ha proseguito - Ancora promesse e proclami! Ma i fatti? Sappiamo per certo che l’area è abbandonata dal 2017, che lo studio è stato affidato prima del 2019, che oggi si procede a una ripulitura sommaria e che in primavera ci sarà, forse, il nuovo bando! Sette anni complessivi, non per risolvere, ma per un risultato che profuma di spot elettorale , senza che si intraveda la soluzione del problema. I cittadini aspettano increduli, e si domandano se occorrerà un’altra legislatura per vedere la fine della vicenda.La attuale Amministrazione sostiene di aver ben lavorato nei quasi cinque anni di mandato, ma la storia del Laghetto delle Spianate è una delle tante testimonianze che è vero esattamente il contrario! Quando è costato ai cittadini? Quanto costerà ancora in denaro, degrado ed insicurezza dei luoghi?".
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