Lunedì l'inaugurazione della riqualificazione funzionale in termini di inclusività e di riqualificazione dell'area
Una lince rossa si intrufola nel giardino del resort
Attualità sabato 04 maggio 2024 ore 13:44
Insetti dannosi, nuovi interventi per combatterli
Il Servizio Fitosanitario ha prescritto una serie di misure da attuare per l'eradicazione di un particolare insetto di origine asiatica
ROSIGNANO MARITTIMO — Riuscire a contenere il focolaio di Cerambicide dal collo rosso (Aromia bungii) individuato a Rosignano Solvay. Così il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana ha prescritto una serie di misure da attuare per l'eradicazione dell’insetto di origine asiatica, particolarmente dannoso per la vegetazione, in special modo per gli alberi da frutto.
I proprietari e i conduttori di terreni collocati nella zona infestata e nella zona cuscinetto dovranno consentire l'accesso al personale del Servizio Fitosanitario Regionale o da esso incaricato per effettuare attività di indagine e controllo fitosanitario alle piante appartenenti al genere Prunus L. o di qualsiasi materiale vegetale di dimensioni superiori a 1 centimetro, ottenuto da piante appartenenti al suddetto genere, per verificare la presenza di attacchi di Aromia bungii (Faldermann).
Prevista anche la rimozione e la distruzione immediata dei vegetali infestati e dei vegetali che presentano sintomi causati da Aromia bungii (Faldermann), la rimozione e la distruzione immediata di tutte le piante, anche asintomatiche, appartenenti al genere Prunus L., escluso il Prunus laurocerasus L., con diametro del fusto o del colletto della radice al punto di maggiore spessore pari o superiore a 1 centimetro che si trovino entro un raggio di 100 metri intorno ai vegetali infestati.
Vietato inoltre lo spostamento al di fuori della zona delimitata di piante appartenenti al genere Prunus L. o di qualsiasi materiale vegetale di dimensioni superiori a 1 centimetro ottenuto da piante appartenenti a questo genere, quali residui di potature, parti di tronco, ramaglie e apparati radicali, se potenzialmente infestato. Non potranno essere rimossi o alterati neanche i contrassegni apposti dal Servizio Fitosanitario Regionale sulle piante ispezionate. Nell’area interessata, infine, è vietato piantare all'aperto nuove piante appartenenti a questa specie purtroppo infestata.
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