Finti operai di una ditta non pagano l'albergo

ROSIGNANO MARITTIMO — I carabinieri della Stazione di Castiglioncello, al termine di indagini scaturite dalla querela sporta dal legale rappresentante di una struttura ricettiva, hanno denunciato per il reato di insolvenza fraudolenta 4 uomini originari del napoletano, di età compresa tra i 32 e i 46 anni, tutti indagati in concorso.

Come spiegano i carabinieri in una nota,  un albergatore della zona, alla fine di maggio scorso avrebbe dato alloggio a tre di loro, sedicenti dipendenti di una ditta edile con sede nel napoletano. 

Gli uomini avrebbero trascorso una decina di giorni, per dichiarati motivi di lavoro, presso la struttura alberghiera, carpendo la buona fede del personale dipendente, usufruendo anche del vitto, e lasciando la struttura il giorno previsto per il check-out.

Al termine del soggiorno i tre hanno chiesto al personale di fatturare il tutto, circa 1.500 euro, a carico della loro ditta.

Il titolare, un 39enne, contattato per telefono dall’albergatore, inizialmente ha confermato quanto detto dai dipendenti ma successivamente si è dichiarato estraneo ai fatti, demandando il pagamento ai suoi operai.

Di fatto il conto del soggiorno non è stato pagato da nessuno e l’albergatore si è rivolto ai carabinieri che in poco tempo sono riusciti a risalire alle generalità di tutti e quattro gli uomini e a denunciarli all’autorità giudiziaria per insolvenza fraudolenta, illecito caratterizzato proprio da: iniziale dissimulazione dello stato di insolvenza, a cui segue la contrazione dell’obbligazione e il successivo mancato adempimento.

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