Attualità venerdì 21 giugno 2024 ore 18:00
Eradicazione insetto nocivo, prima fase conclusa

Si tratta del Cerambicida dal collo rosso che attacca gli alberi da frutto. Sono stati abbattuti 953 alberi per eliminare il focolaio
ROSIGNANO MARITTIMO — A distanza di quasi un anno dal primo ritrovamento di alcuni esemplari di Cerambicide dal collo rosso, si è conclusa la prima fase dei lavori di eradicazione del primo focolaio toscano del pericoloso insetto che attacca e distrugge le piante da frutto (albicocchi, susini, peschi, ciliegi, mandorli).
Come fa sapere il Comune di Rosignano Marittimo in una nota, nei mesi scorsi sono state effettuate le operazioni di bonifica fitosanitaria che hanno portato all'abbattimento e distruzione di 953 alberi, per la maggior parte posti in giardini privati, a Rosignano Solvay.
Le attività comunque non sono terminate, al momento nell’area infestata e nell’area circostante sono state posizionate trappole entomologiche per verificare l’eventuale presenza di insetti adulti.
Contemporaneamente il Servizio fitosanitario regionale, direttamente o tramite esperti incaricati, sta svolgendo indagini accurate per verificare la presenza di altre piante infestate.Si invita a non toccare, né tanto meno rimuovere, le trappole. Si ricorda, inoltre, che la collaborazione da parte dei cittadini è fondamentale, sia per la segnalazione di casi sospetti, sia per le fasi di indagine e di rimozione delle piante infette.
Finora la comunità di Rosignano ha dimostrato un alto senso civico, collaborando attivamente con il Servizio fitosanitario per combattere l’infestazione.
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