Attualità martedì 26 luglio 2022 ore 12:15
Contrastare il rischio incendi, l’ordinanza

Il sindaco Daniele Donati ha emesso un’ordinanza per l’applicazione di misure di prevenzione rischio incendi boschivi
ROSIGNANO MARITTIMO — Visto il protrarsi del periodo di siccità e del periodo di “rischio incendi boschivi” in Toscana, considerati i gravi ed ingenti danni che gli incendi possono causare al patrimonio forestale, al paesaggio, alla fauna e all'assetto idrogeologico del territorio comunale, nonché il grave pericolo che rappresentano per l’incolumità pubblica e privata, il sindaco Daniele Donati ha emesso un’ordinanza per l’applicazione di misure di prevenzione rischio incendi boschivi.
In particolare con l’ordinanza sindacale n° 545 del 22/07/2019 dispone quanto segue. I proprietari, gli affittuari e i conduttori dei campi a coltura cerealicola e foraggera, a conclusione delle operazioni di mietitrebbiatura o sfalcio, devono realizzare sul perimetro e all'interno alla superficie coltivata una fascia sgombra da ogni residuo di vegetazione, per una larghezza continua e costante di almeno 10 metri, tale da assicurare che il fuoco non si propaghi alle aree circostanti. Inoltre, i proprietari, affittuari e conduttori a qualsiasi titolo di aree boscate e rurali confinanti con insediamenti residenziali, turistici o produttivi, strutture viarie, ricadenti nelle aree a rischio incendi boschivi individuate nel Piano Comunale di Protezione Civile, devono provvedere a proprie spese, a realizzare e a mantenere una fascia parafuoco di protezione nella loro proprietà, secondo le indicazioni del Piano Antincendi boschivi regionale in corso di validità.
I proprietari, i gestori ed i conduttori di campeggi, villaggi turistici, centri residenziali, alberghi e strutture ricettiveinsistenti su aree urbane o rurali esposte al pericolo di incendi boschivi, devono assicurare la discontinuità del combustibile vegetale in senso verticale e orizzontale delle aree a verde del proprio insediamento. E ancora, i proprietari di terreni in centro abitato (sia di pertinenza di abitazioni, sia inutilizzati) devono assicurare un’adeguata pulizia degli stessi mediante rimozione delle sterpaglie e devono assicurare la discontinuità del combustibile vegetale in senso verticale e orizzontale delle aree a verde del proprio terreno, al fine di regolare lo sviluppo della vegetazione e mantenere in efficienza e sicurezza le stesse aree.
Il Comune ricorda che resta in vigore anche il divieto regionale che, ai sensi dell’art. 66 del Regolamento forestale della Toscana, nei periodi a rischio proibisce tutti gli abbruciamenti di residui vegetali agricoli e forestali, nonchè: l'accensione di fuochi e di carbonaie; l'uso di strumenti o attrezzature a fiamma libera o che possano produrre scintille o faville; l'accumulo o lo stoccaggio all'aperto di fieno, di paglia o di altri materiali facilmente infiammabili (consentendo l’accensione di fuochi esclusivamente: per la cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e nelle aree attrezzate, nel rispetto delle prescrizioni dello stesso Regolamento forestale).
Si sottolinea, infine, l’importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.
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