Attualità lunedì 24 novembre 2014 ore 19:17
Importante riconoscimento per l'enologo 'umanista'

Giacomo Tachis ha ricevuto la Medaglia col Pegaso d'oro, il più alto riconoscimento della Regione Toscana
FIRENZE — La sua collaborazione con il marchese Piero Antinori ha permesso la creazione di vini di pregio come il Sassicaia, il Tignanello e il Solaia. Oggi è stata la figlia Ilaria a ritirare dall'assessore all'agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori la Medaglia col Pegaso d'oro per conto del padre Giacomo Tachis. L'enologo, che ha fatto la storia del vino toscano e italiano, oggi 81 enne, non ha potuto partecipare per motivi di salute.
"La Toscana è grata a Tachis per il contributo fondamentale al 'rinascimento' del vino italiano, facendolo diventare il nostro primo ambasciatore nel mondo, per aver così contribuito a valorizzare, dal punto di vista economico e non solo, molti territori della nostra regione - ha detto Salvadori - sono perciò onorato di assegnare, a nome della Regione Toscana, la Medaglia d'Oro con il Pegaso a Giacomo Tachis, come segno di riconoscenza, di amicizia e di stima profonda, mia e di tutti i cittadini di questa regione".
La figlia Ilaria ha raccontato di quel padre "visionario", che venne in Toscana dal Piemonte all'inizio degli anni '60, e seppe intuire le potenzialità che l'avrebbero fatta grande, e ha voluto che fossero i suoi figli, nipotini di Tachis a raccogliere la medaglia, che poi consegneranno personalmente al nonno.
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