Attualità sabato 25 ottobre 2014 ore 12:59
Dai No Sat una lettera a Rossi e ai sindaci

L'appello alla partecipazione: "progetti importanti, come questo, non siano più calati dall'alto ma siano concertati seriamente con i territori coinvolti"
ROSIGNANO MARITTIMO — "Finalmente anche Lei, presidente Rossi, con un sorprendente e inatteso pentimento, afferma che il pedaggio di Rosignano é uno scandaloso-balzello”.Si apre così la lettera aperta inviata al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e ai sindaci del territorio livornese coinvolti dal progetto, dal Coordinamento Territoriale 'NoSat' Val di Cecina in vista della manifestazione di domani, 26 ottobre.
"E' ora di cambiare passo, tutti insieme", si legge nella missiva inviata ai primi cittadini di Livorno, Rosignano, Cecina, Castagneto, San Vincenzo, Suvereto, Piombino,
Campiglia Marittima, Venturina e all'Unione Colli Marittimi Pisani.
Secondo i NoSat il governatore "omette di ricordare che fu Lei stesso ad inaugurare tale balzello,
anticipazione di cosa sarebbe stata l'autostrada tirrenica se il
progetto Sat si fosse completato nel tratto
Rosignano-Grosseto". Per i contrari al progetto, Rossi "annuncia anche un nuovo
accordo che omette, ancora una
volta, di prevedere il coinvolgimento dei cittadini della costa
tirrenica, ancora una volta sull'asse Roma-Firenze-Sat dove (...) si fanno calare dall'alto
decisioni dimostratesi sbagliate, perché pur toccando la vita
quotidiana di tutti gli abitanti della Maremma non sono mai stati
coinvolti e considerarti".
Dai NoSat arriva un appello a Rossi "fino a ieri
sostenitore convinto di questa opera inutile e ai tanti Sindaci PD
del territorio coinvolto, che sono rimasti inerti e silenti in tutti
questi anni, sempre fedeli agli ordini di scuderia del loro partito". "I progetti importanti, come questo e altri - si legge nella lettera - non siano più calati
dall'alto, ma siano concertati seriamente con i territori coinvolti
accompagnandoli con documenti trasparenti e chiari". "La
partecipazione - proseguono -non può essere
relegata nel comunicare la decisione presa, la partecipazione deve
avvenire prima, con il processo di decisione in atto altrimenti è
inutile e il progetto stesso ne esce indebolito".
"Bastava
ascoltare - prosegue la missiva - e non deridere i tanti cittadini che per amore della loro
terra si erano messi a studiare i documenti, che avevano denunciato i
conflitti di interesse e il cortocircuito dei soggetti coinvolti, la
mancanza di un piano finanziario, la mancanza di uno studio di
impatto socio economico che potesse dimostrare l'utilità e la
sostenibilità del progetto di Sat".
Arriva anche l'appello ai Sindaci della costa tirrenica: "Il
progetto con la Sat è stato resettato, adesso non fatevi nuovamente
mettere nell'angolo, questa è un occasione perché la politica
locale si riappropri del suo ruolo originario".
Il Coordinamento NoSat parla poi di "scelte insostenibili" che hanno creato problemi alla Toscana in vari settori e spiega che quella di domani a Grosseto, alla quale invita i sindaci e Rossi a partecipare, "non sarà solo una manifestazione per dire no al progetto
della Sat: sarà l'occasione per chiedere alla politica di riprendere
il suo vero ruolo, ossia quello di leggere e progettare il futuro,
non il passato".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI