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Open Circular, la sfida sostenibile di 8 imprese

Il progetto prevede un contributo economico per sviluppare e progettare interventi di transizione verso un'economia più circolare



ROSIGNANO MARITTIMO — Nell'ambito dell'evento di lancio dei Living Lab del progetto eurpoeo Open Circular, tenutosi giovedì 12 Giugno 2025 presso il Circolo Canottieri Solvay, il sistema delle imprese di Rosignano ha mostrato quanto sia sensibile al tema della sostenibità e, in particolare, a quello dell'economia circolare. 

Il Progetto Open Circular infatti, prevede la possibilità di offrire un contributo economico, sotto forma di consuleze professionali, per sviluppare e progettare interventi di transizione verso un'economia più circolare per 8 aziende del territorio di Rosignano che il Comune ha selezione attraverso un apposito avviso pubblico.

Queste sono le 8 aziende coinvolte. La Cooperativa sociale Arnera ha mostrato le esperienze di riuso del pellame di scarto del distretto conciario di Pontedera per la realizzazione di borse tra le quali le cartelle destinate ai bambini e alle bambine che frequentano scuole con progetto senza zaino in tutta Italia; ora  ha l'obiettivo di poter trovare le corrette modalità per la commercializzazione dei prodotti.

Atelier di Letizia Pecoriello con la sua sartoria a Castiglioncello vuole insegnare alle persone e realizzare e aggiustare i propri capi d'abbigliamento in modo da allungare il ciclo di vita del prodotto, al contempo promuove una propria linea di abbigliamento realizzata con tessuti naturali e con scarti da lavorazione per dare una nuova vita a queste materie prime.

Autocarrozzeria Moretti mira invece a migliorare la sostenibilità di un'azienda di lavorazioni meccaniche sviluppando un processo che riduca gli impatti dei rifiuti prodotti nel processo di lavorazione.

Il Magazzino è un negozio storico nella Pineta Marradi a Castiglioncello, da sempre attento alla sostenibilità dei proprio prodotti. Recentemente sta sviluppando filiere di produzione che non prevedono l'utilizzo di filati con presenza di parti sintetiche.

Cantiere Navale Faccenda dove Marco Faccenda, pluricampione mondiale di vela, ha appreso il mestiere di maestro d'ascia dallo zio iniziando a lavorare il legno per fare le imbarcazioni; con l'avvento della vetroresina ha capito che poteva costruire barche da competizioni più performanti e con minori costi di manutenzione. Nel tempo tuttavia ha dovuto affrontare il tema di come la vetroresina, una volta completato il ciclo di vita dell'imbarcazione, sia un materiale complesso da smaltire e con forte impatto sull'ambiente. E' per questo che Marco Faccenda intende, attraverso il progetto Open Circular, individuare le possibili soluzioni tecnologiche per il riuso della vetroresina e per migliorarne la gestione nel ciclo post vita dell'imbarcazione.

Kurukulla di Luca Niccolini, giovane stilista che, dopo 15 anni di esperienza all'estero, ha deciso di investire il suo futuro a Rosignano e di investire sulla sostenibilità. Kurukulla infatti è una linea di abbigliamento slow che si pone in antitesi con il fast fashion che caratterizza il mercato.

I Fichi Secchi e Strafichi: due realtà di successo che dimostrano come anche nell'ambito della ristorazione si possano valorizzare comportamenti sostenibili. In particolare l'azienda ha una produzione annua molto alta di rifiuto costituito da bottiglie di vetro che vorrebbe valorizzare con un progetto di recupero e riuso.

Ristorante 4con: l'azienda, che opera nell'ambito del Circolo Cannottieri Solvay ha individuato un problema nella gestione sostenibile della propria attività. La gestione dei rifiuti costituiti da cartoni della pizza. Attraverso il progetto Open Circular l'azienda cercherà di individuare possibili soluzioni in termine di prodotto o in termini di processo che la possa aiutare ad affrontare questo problema.

Queste le aziende virtuose che si sono presentate e che hanno raccontato le loro esperienze e i loro obiettivi.

Nell'ambito dell'iniziativa è stata organizzata una tavola rotonda all'interno della quale alcune delle più importanti realtà del territorio hanno raccontato come quotidianamente sono impegnate nel migliorare la sostenibilità delle proprie attività. Alla tavola rotonda hanno partecipato: per il Comune di Rosignano Marittimo l'assessore all'ambiente Roberto Repeti, per il Polo Tecnologico della Magona il direttore prof. Nicolella, per Solvay Chimica Italia spa il Country manager Raffaele Calabrese De Feo, per Inovyn/Ineos il site manager Nicola Tei, per Scapigliato srl l'Amministratore Unico Francesco Girardi, per Rea Spa la resposnabile della comunicazione Cecilia Peccianti, per il Comune di Capannori il responsabile del Polo per l'Economia Circolare Alessandro Pensa.


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