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Cronaca mercoledì 16 novembre 2016 ore 15:30

Meningite, per la giovane decisive le prossime ore

L'Usl ha spiegato che il rischio contagi è molto basso. La ragazza resta in prognosi riservata. Telefono dedicato per le info su vaccini e profilassi



LIVORNO — Stando a quanto riferiscono i medici sono in miglioramento le condizione della studentessa di 20 anni residente a Cecina ricoverata da ieri nel reparto di rianimazione all'ospedale di Livorno con una diagnosi di sepsi meningococcica di tipo C. L'Usl e il sindaco Samuele Lippi hanno fatto il punto della situazione in un incontro all'ospedale di Cecina.

“L’evoluzione del quadro clinico – hanno detto i medici – lascia sperare in un cauto ottimismo, ma saranno decisive le prossime ore. La prognosi resta comunque riservata in una situazione ancora complessa. La ragazza resta sotto la stretta osservazione delle equipe mediche di Rianimazione e Malattie Infettive”.

Proseguono nel frattempo le operazioni di profilassi per i contatti più stretti della ragazza. Dopo la somministrazione antibiotica offerta ieri ai familiari e contatti stretti (circa 20) oggi è stato il turno dei compagni di scuola. In particolare sono stati incontrati i ragazzi della 4 A dell’Istituto Isis Marco Polo di Cecina. Sono state date tutte le indicazioni necessarie e circa 30 persone fra ragazzi e professori hanno scelto di sottoporsi alla profilassi.

"Insieme con l'azienda Usl - ha dichiarato in conferenza stampa Samuele Lippi, sindaco di Cecina - stiamo facendo tutto il possibile. L'importante in questo momento è evitare l'effetto psicosi che in questi momenti non aiuta. Famiglia e compagni di scuola sono già stati contattati e nei prossimi giorni continuerà l'operazione di profilassi vaccinale che potrà essere fatta senza fretta. In ogni caso ho chiesto all'Azienda sanitaria di rafforzare le risorse a disposizione della nostra Zona per rispondere a questa situazione. Per questo ringrazio di aver messo a disposizione un numero dedicato dove alcuni medici saranno a disposizione per dare ogni chiarimento in merito. In particolare da domani giovedì, sarà possibile contattare dalle 9 alle 12 lo 0583-449.234 oppure lo 0583-449.265".

"L'Asl non ha valutato come necessario la chiusura della scuola - dice Marco Benucci, preside dell'Isis Marco Polo - ma si è preferito prendere una giornata di riflessione che è servita a raccogliere informazioni dai ragazzi della classe interessata utili per la programmazione degli interventi. Seguiamo le indicazioni fornite dall'Azienda Usl che metteremo sul nostro sito per aggiornare tutti i nostri alunni e le loro famiglie. Da domani le lezioni riprenderanno regolarmente".

"Serve uno sforzo per razionalizzare le paure - ha aggiunto Alessandro Barbieri, responsabile Igiene Pubblica dell'area livornese - i nostri interventi seguono le linee guida internazionali per la Salute Pubblica. Le meningiti sono generalmente a bassa contagiosità, molto più diffusivo è il morbillo. Si può trasmettere solo con contatti stretti e prolungati (come nel caso dei familiari), e in spazi chiusi come avviene per i compagni di scuola. La ragazza negli ultimi 10 giorni ha frequentato un solo giorno (giovedì 10 novembre) la scuola, questo abbatte sicuramente in maniera consistente la possibilità di trasmissione della malattia all'interno della scuola. La profilassi è comunque stata offerta a compagni di classe e insegnanti e circa 30 hanno accettato il trattamento. A tutti gli altri è stato rivolto l'invito a vaccinarsi, seguendo i tradizionali canali, come strumento fondamentale per eliminare la presenza della malattia nei portatori sani. Non esiste quindi indicazione di fare profilassi antibiotica a tappeto alla comunità. La trasmissione non avviene frequentando ambienti comuni per cui non esistono prassi di trattamento dei locali".

"Da ieri pomeriggio, momento di segnalazione del caso - ha spiegato Vito Conti, Igiene Pubblica Bassa Val di Cecina - sono cominciate le telefonate per rintracciare tutti coloro che negli ultimi giorni hanno avuto contatti stretti, prolungati con la ragazza. Tutti familiari sono stati contatti e sottoposti a profilassi antibiotica anche se molti erano già vaccinati e questo riduce ulteriormente la possibilità di contagio. Ricordiamo che ad oggi non esistono casi in Toscana di contagio secondario ovvero di malattia trasmessa da altro soggetto malato".

"La vaccinazione - ha concluso Franco Berti, responsabile attività sanitarie in Bassa Val di Cecina - è l'intervento più efficace contro la meningite. Non è prassi da effettuare di urgenza, ma aiuta ala prevenzione della malattia. Attualmente il tempo di attesa è zero, anche se nei prossimi giorni ci sarà presumibilmente un boom di richieste. Per le vaccinazioni è consigliato rivolgersi al medico di famiglia e pediatra evitando inutili assunzioni di antibiotici che sviluppano solo resistenze. Tutte le indicazioni sulla vaccinazioni, dove rivolgersi, come prenotare e a chi spetta gratuitamente sono contenute sul sito aziendale".


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