La riunione ha riguardato i territori della Bassa Val di Cecina. Soddisfazione del Prefetto per il percorso avviato
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Attualità mercoledì 03 dicembre 2025 ore 09:45
Monitorare pioggia e aria con 5 stazioni meteo
Ottenuto dal Comune un apposito finanziamento per l'acquisto di stazioni meteo-pluviometriche per la prevenzione del dissesto idrogeologico
BIBBONA — L’ Amministrazione Comunale di Bibbona investe nella prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico.
“Abbiamo colto l’opportunità offerta dal bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ‘Sosteniamo il territorio 2025’ - ha annunciato il sindaco Massimo Fedeli - e ottenuto un cofinanziamento per l’acquisto e l’installazione di cinque stazioni meteo-pluviometriche per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Queste ci permetteranno di monitorare in tempo reale la quantità di pioggia e i livelli idrometrici in modo da intervenire tempestivamente laddove si dovessero verificare delle criticità”.
Il costo complessivo del progetto è di 66.338, di cui il 50 per cento è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e l’altra metà con risorse comunali.
“La particolarità di queste stazioni è data dal fatto che misurano anche la qualità dell’aria, ed in particolare sono in grado di monitorare in tempo reale, oltre a temperatura, umidità, vento, pioggia, anche il monossido di carbonio, il biossido di azoto, l’ozono e le polveri sottili. Saranno installate - ha spiegato il sindaco Fedeli - al parcheggio del campo sportivo, al passo del Terminino e alle scuole medie a Bibbona, in piazza del Gineprino a Marina di Bibbona e alle scuole primarie in piazza Galilei a La California”.
E proprio nell’ambito protezione civile i Comuni del centro Intercomunale della Bassa Val di Cecina hanno partecipato ieri al tavolo tematico coordinato del Prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi che riunisce gli amministratori ma anche i referenti dei vari enti e gestori, come Ferrovie dello Stato, Anas, Consorzio di Bonifica e Asa.
“Il tema della prevenzione del rischio idrogeologico e della gestione delle emergenze di protezione civile travalica i confini comunali e necessita di un confronto e un coordinamento più ampio. Bene soprattutto che si inauguri un percorso di dialogo con i gestori delle infrastrutture e per questo ringraziamo l’impegno del Prefetto Dionisi”.
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