Attualità giovedì 02 aprile 2015 ore 17:31
Al nido anche i figli dei dipendenti comunali

Modificato il regolamento per i servizi educativi alla prima infanzia: solo 4 posti per i bambini non ancora nati alla data di scadenza del bando
ROSIGNANO MARITTIMO — Questa mattina, 2 aprile, il Consiglio comunale di Rosignano Marittimo ha approvato il nuovo regolamento per i servizi educativi alla prima infanzia, elaborato per andare incontro sia alle nuove normative regionali che alle esigenze delle famiglie. “Un regolamento – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche educative e scolastiche Valentina Domenici – che è stato modificato in un’ottica migliorativa per un servizio che reputiamo fondamentale per la società moderna”. Modifiche sia dal punto di vista formale che sostanziale.
Gli
aspetti sostanziali introdotti nel nuovo regolamento sono
essenzialmente due: uno riguarda una modifica dei
requisiti di accesso al servizio per poter partecipare al bando di
assegnazione dei posti ai nidi comunali. Potranno infatti partecipare
i bambini già nati al momento della scadenza del bando e non i
bambini che “nasceranno”. Questo aspetto aveva infatti creato in
passato diversi problemi, varie volte segnalati dai cittadini, come
ad esempio il fatto di avere molti bambini “ancora non nati” con
accesso al nido e, di contro, molti bambini già nati in lista di
attesa. L’altra problematica che adesso sarà presumibilmente
superata è legata al fatto che attualmente le sezioni dei piccoli al
nido sono praticamente “vuote” fino a gennaio. Con questa
modifica le sezioni dovrebbero essere più equilibrate fin da
settembre.
Il Comune ha comunque pensato di lasciare “quattro
posti” nelle sezioni dei piccoli dei nidi, specificatamente per i
bambini molto piccoli, che nasceranno dopo la scadenza del bando,
purché entro il 15 settembre. Il bando quindi rimarrà aperto fino
all’apertura dell’anno scolastico. La seconda modifica
sostanziale del regolamento riguarda l’apertura ai dipendenti
comunali “non residenti”, che potranno partecipare al bando.
Infatti, andando incontro alle linee guida regionali che chiedono
anche alle istituzioni pubbliche di metter su dei “nidi aziendali”
e comunque di facilitare il lavoro delle donne impiegate nelle
amministrazioni comunali, sono stati introdotti “due posti” in
sezioni nido riservate a dipendenti comunali.
Gli aspetti formali sono dovuti ad un necessario adeguamento alle nuove normative regionali. Gli ex-centri gioco, ad esempio, sono dal 2014 a tutti gli effetti diventati nidi. Inoltre, la Regione ha chiesto ai Comuni di individuare un coordinatore pedagogico comunale, per cui anche il Comune di Rosignano si è attivato, nominando Coordinatore pedagogico comunale, la dottoressa Monica Pacchini, sia per l’esperienza che per la qualifica professionale. Altre piccole variazioni formali riguardano l’adeguamento dei punteggi assegnati, che adesso sono stati allegati ed esplicitati nel regolamento stesso, in linea con una maggiore trasparenza degli atti.
Miglioramenti "per andare incontro sia alle nuove normative regionali, sia alle osservazioni e alle criticità sottolineate dai cittadini stessi" sottolinea Domenici. "Pensiamo che questo regolamento sia notevolmente migliorato - prosegue l'assessore - perché ristabilisce un equilibrio tra le sezioni di nido, e allo stesso tempo, amplia la platea degli utenti del servizio educativo nella fascia 0-3". "Ricordiamo anche che il servizio dei nidi è fondamentale nella società di oggi - conclude - e in particolare per le giovani famiglie che devono affrontare maggiori difficoltà, legate alle condizioni lavorative e alla situazione di crisi economica”.
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