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Attualità martedì 07 novembre 2017 ore 16:05

Ecco gli effetti della rete Piombino-Cecina

L'ospedale di Piombino

L'Azienda Usl Toscana nord ovest ha illustrato i vantaggi dell'ospedale di rete: “Così hanno mantenuto più specialità”



PIOMBINO — Piombino e Cecina due facce della stessa meglio, può essere intesa così la logica della rete e della gestione integrata come unico presidio. Lo ha evidenziato l’Azienda Usl Toscana nord ovest che ha illustrato il contesto in cui è stato attuato questo modello organizzativo. 

“In base a quanto stabilito dal decreto ministeriale 70 del 2015, noto a tutti come Balduzzi, le strutture con un bacino di utenza compreso tra 80mila e 150mila abitanti, si configurano come ospedali dotati di sede di Pronto Soccorso e con le sole specialità di Medicina (soglia minima di 80mila) e di Chirurgia ed Ortopedia (soglia di 100mila). - è stato spiegato in una nota - La zona di Cecina ha una popolazione di circa 82mila abitanti, quella di Piombino una popolazione di circa 59mila. Se i due ospedali fossero stati mantenuti nell’ambito di due diverse zone, si sarebbero potete conservare al massimo le strutture complesse di Medicina Generale, Chirurgia ed Ortopedia. A seguito della fusione delle zone Bassa Val di Cecina - Val di Cornia e della costituzione di un unico presidio integrato ed articolato su due stabilimenti, è invece possibile coprire una popolazione complessiva di oltre 140mila abitanti".

Nonostante questa cifra non rientri nei canoni previsti, la massiccia presenza di turisti durante il periodo estivo è stato permesso di includere altre specialità che, altrimenti, non sarebbe stato possibile mantenere o attivare.

Le attività dei due ospedali si configurano su più livelli: sia Piombino che Cecina avranno la presenza di una struttura complessa per Medicina, Chirurgia e Ortopedia; livello di presidio unico, possibile soltanto con l'attivazione della zona unica comprendente le strutture complesse di Pediatria, Ginecologia, Radiologia, Pronto soccorso, Anestesia e Rianimazione, Cardiologia, Nefrologia e Dialisi e Psichiatria quest'ultima di nuova costruzione; in rete con l'ospedale di Livorno, invece, la costituzione in loco di alcune unità operative semplici come quelle di Otorinolaringoiatra, Oculistica e Urologia.

In merito al personale, alla luce di questa configurazione su più livelli, l'Azienda si è impegnata a confermare la pianta organica, a ricoprire i primariati vacanti ed a garantire l’operatività dei due ospedali con il personale necessario. Analoga attenzione, fanno sapere dall'Azienda Usl Toscana Nord Ovest, a prescindere dai primariati, c’è stata per altre situazioni legate al personale medico, visto che, a seguito di cessazione, è stato prontamente sostituito l'urologo ed è in fase di acquisizione, dopo il concorso, anche l'oncologo. Inoltre, nell’ottica del potenziamento del punto nascita, è stato già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per l’assunzione di 2 pediatri. Nel frattempo è stato anche rafforzato il personale infermieristico, che consentirà di stabilizzare definitivamente i letti di terapia intensiva e sub intensiva/Utic.


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