Il vice brigadiere dei Carabinieri Carlo Masia ha indossato la divisa a 18 anni e oggi, a 60, va in pensione. I saluti del sindaco Fedeli
A destra: divisi ma uniti. A sinistra: uniti, ma divisi
Elezioni mercoledì 08 ottobre 2025 ore 11:19
"Destra solo a parole contro il rigassificatore"
Alleanza Verdi Sinistra proporrà come primo atto una legge regionale per il clima e un piano per le energie rinnovabili
PIOMBINO — Per Umberto Mazzantini (Avs) la destra piombinese e toscana sta facendo il doppio gioco sul rigassificatore.
“Il governo Meloni ha ripreso, rilanciato e fortemente voluto il rigassificatore approvato del governo Draghi, del quale facevano parte Forza Italia e Lega, mentre AVS era all’opposizione e si opponeva ai rigassificatori. - ha detto Mazzantini - Inoltre lo stesso governo Meloni ha confermato di essere non solo favorevolissimo al rigassificatore a Piombino, ma ha fatto del gas naturale liquefatto (GNL) la base della sua politica energetica dell’Italia come hub del gas europeo, dell’accordo capestro con Donald Trump sul costosissimo GNL e del Piano Mattei che si basa sull’importazione di combustibili fossili da dittature africane come l’Algeria o da monarchie arabe assolute come quelle del Golfo. Per questo – ha concluso Mazzantini - Eugenio Giani ha fatto male, malissimo, a fare il commissario al rigassificatore a Piombino mettendo in atto la fallimentare politica energetica di una destra negazionista climatica e che racconta balle sulle rinnovabili, ignorando le istanze e le preoccupazioni del nostro territorio”.
"Nelle stesse ore - ha poi proseguito il candidato di Avs al Consiglio regionale - l’ineffabile ministro Pichetto Fratin del tutto ignaro di quello che lo circonda, sentenziava solennemente 'il rigassificatore fino al 2026 a Piombino, poi vedremo, e comunque deciderà Snam'. Come se spostare un rigassificatore con tutte le infrastrutture intorno fosse semplice come spostare un frigorifero durante un trasloco. Noi la pensiamo diversamente, da sempre: per questo Alleanza Verdi Sinistra proporrà come primo atto della nuova maggioranza progressista in Toscana una legge regionale per il clima e un piano per le energie rinnovabili, perché la Toscana deve raggiungere la neutralità climatica e non tenersi il rigassificatore di Draghi, Meloni e Pichetto Fratin, della Snam e di Eni, di Trump e delle dittature petrolifere".
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