Cronaca lunedì 19 ottobre 2015 ore 15:50
Tentano invano la truffa dello specchietto

Una coppia è stata colta sul fatto dai carabinieri: avevano scelto come vittima un anziano 83enne facendogli credere che aveva urtato la loro auto
CECINA — Marito e moglie di 40 e 38 anni, sono stati arrestati
in flagranza dai carabinieri di Cecina. L'accusa, per la coppia di origine campana, è di
tentata truffa e danneggiamento aggravato ai danni di un anziano
automobilista.
La vittima è infatti un uomo di 83 anni: i due hanno simulato un danno alla
carrozzeria e allo specchietto della propria auto,
hanno poi danneggiato volontariamente la macchina dell'anziano, con
l'intento di ottenere un immediato risarcimento in denaro.
Un modus operandi, quello della cosiddetta truffa dello specchietto, piuttosto diffuso, anche recentemente, nel cecinese e l'anziano deve essere sembrato la vittima ideale ai due. Ma la coppia è stata colta sul fatto dai militari: i carabinieri, che si trovavano a poca distanza e hanno assistito
alla scena, sono subito intervenuti.
Alla vista degli uomini in divisa, la coppia ha tentato la fuga cercando di disfarsi degli attrezzi, una pietra e un pezzo di gomma morbida, che avevano utilizzato per simulare il rumore dell'urto fra le due macchine e per danneggiare l'auto dell'83enne con una strisciata nera sulla fiancata fatta appositamente con la gomma. Ma fortunatamente i carabinieri sono riusciti a bloccarli e li hanno tratti in arresto.
Il marito è stato trasferito in carcere a Livorno, mentre la donna è stata accompagnata alla sezione femminile del carcere di Pisa.
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