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Cultura mercoledì 18 dicembre 2024 ore 08:00
In mostra le ville romane dell'arcipelago toscano

Al Museo Civico Archeologico Palazzo Bombardieri la mostra che racconta uno spaccato di storia e promuove l'archeologia dell'arcipelago
ROSIGNANO MARITTIMO — Non sono bellezze come quelle marine e ambientali, quelle di cui stiamo per parlare sono bellezze con molta probabilità sconosciute a molti e riguardano la nostra storia di molti secoli fa. Una storia che ci ha lasciato un itinerario delle ville romane che tocca le perle dell’Arcipelago Toscano, ovvero Gorgona, Capraia, l'Elba, Giglio, Giannutri, Pianosa. Ville che ci raccontano la vita, e gli ozi, di personaggi e famiglie potenti dell’epoca attraverso gli scavi archeologici in loco e lo studio dei reperti.
Ora c’è una occasione unica per conoscere da vicino, seguendo un percorso museale, questi frammenti della nostra storia. Infatti sabato 21 Dicembre 2024 alle ore 11 al Museo Civico Archeologico Palazzo Bombardieri a Rosignano Marittima, area del Castello, sarà inaugurata la mostra “Le ville romane dell’arcipelago Toscano”, promossa dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, a cura della dottoressa Lorella Alderighi con la collaborazione di Past in Progress srl.
All’inaugurazione saranno presenti Claudio Marabotti, sindaco di Rosignano; il soprintendente per le province di Livorno e Pisa Valerio Tesi; la curatrice che effettuerà una breve presentazione; la direttrice del Museo Carolina Megale, che insieme a tutto lo staff invita i cittadini a partecipare all’evento.
La mostra, finanziata dal Ministero della Cultura tramite il Fondo per il potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiana all’estero, ha lo scopo di promuovere l’archeologia dell’Arcipelago Toscano e in particolare un momento cruciale della storia delle nostre isole, ovvero il periodo compreso tra la fine dell’età repubblicana e la prima età imperale, quando sorsero le ville marittime di otium, per il riposo di personaggi ricchi e potenti, nelle quali il paesaggio si fondeva con il lusso delle residenze, in un abbraccio tra le bellezze naturali e le architetture create dall’uomo.
Attraverso l’esposizione di alcuni reperti significativi delle decorazioni architettoniche e delle suppellettili di arredo, la mostra accompagna il visitatore in un mondo lontano nel tempo ma vicino nello spazio. Le ville, molte delle quali sono visitabili, sono state (e alcune lo sono ancora) oggetto di scavi archeologici e studi recenti nonché di importanti interventi di valorizzazione, mirati oltre che alla conoscenza e alla conservazione, alla condivisione di questo meraviglioso patrimonio archeologico on la comunità.
Sarà dunque l’occasione per ammirare i reperti marmorei di recente rinvenimento al Bagno di Agrippa a Pianosa, gli affreschi policromi della villa dei Limiti a Gorgona, le lastre di terracotta decorate della villa delle Grotte, gli stucchi e le decorazioni pavimentali della Linguella e della villa romana di Capo Castello all’Isola d’Elba, le suppellettili di ceramica e di vetro dalla Capraia, le architetture scenografiche di Giglio e Giannutri.
La mostra, arricchita con pannelli didattico-illustrativi in italiano e inglese, sarà ospitata a Rosignano fino al 26 Gennaio 2025, pronta poi a partire per nuovi lidi. Nel mese di Dicembre sarà possibile visitarla dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il sabato e domenica dalle 10 alle 16; nel mese di Gennaio, invece, da martedì a domenica dalle 9 alle 13; sabato 4 e domenica 5 fino alle 16 (il museo resterà chiuso il 25 e 26 Dicembre e l’1 Gennaio).
Posta al piano terra di Palazzo Bombardieri, l’ingresso è gratuito per tutti i visitatori.
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