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Attualità giovedì 16 maggio 2019 ore 15:38

Il nuovo auditorium intitolato all'ex sindaco

​Sabato 18 maggio sarà presentato alla cittadinanza il nuovo auditorium di Rosignano Marittimo intitolato a Giuseppe Danesin



ROSIGNANO MARITTIMO — Sabato 18 maggio sarà presentato alla cittadinanza il nuovo auditorium di Rosignano Marittimo. I locali, realizzati nell’ambito del restauro della ex Fattoria Arcivescovile, sono direttamente collegati alla sede municipale e comprendono un piccolo foyer, una sala da 220 posti utilizzabile per convegni o spettacoli di danza e teatro, una zona camerini con spogliatoi e docce.

I lavori per la realizzazione dell’Auditorium, iniziati nel 2010 e ripresi nel 2017 dopo uno stop dovuto ai vincoli imposti dal patto di stabilità, hanno portato a compimento il lungo percorso di riqualificazione del borgo di Castello.

Partito a cavallo tra gli anni ‘70 e ’80 per volontà dell’allora Sindaco Giuseppe Danesin e dell’Architetto Giuseppe Milanesi, il progetto di restituire al tessuto urbano di Rosignano Marittimo il suo nucleo originario, il Castello medievale, rappresentava quasi un’utopia. Infatti, tagliato fuori dalla vita economica inesorabilmente attratta dalla fabbrica, danneggiato dalla guerra, bisognoso di costosi interventi di recupero, il Castello di Rosignano era stato progressivamente abbandonato dagli abitanti, ai quali erano subentrati immigrati di scarse risorse, socialmente esclusi.

Case sempre più fatiscenti e degrado, abitanti da ricollocare altrove e da inserire nella vita sociale. Ha inizio così il lungo percorso di riqualificazione del Castello. Un palazzo dietro l’altro da sgombrare e restaurare, per restituire al Castello quel ruolo di centralità per cui era nato. Da qui l’istituzione del Museo Archeologico, l’Archivio Storico, le gallerie, il Palazzo Civico e -dulcis in fundo- l’Auditorium, che restituisce ai cittadini anche uno spazio di incontro polivalente, versione moderna della piazza medievale.

Oggi, il miglior modo di ringraziare i ‘visionari’ di quarant’anni fa è accogliere la loro sfida, facendo rivivere questo complesso, organicamente inserito nel tessuto sociale, culturale e, perché no, economico del paese.

In tale prospettiva, sabato mattina a partire dalle 10.30 i cittadini e le cittadine potranno prendere visione e ‘appropriarsi’ dei nuovo auditorium; alle ore 11 il Sindaco Alessandro Franchi introdurrà l’intervento storico della Dott.ssa Edina Regoli, Direttrice del Museo Civico Archeologico di Palazzo Bombardieri, dal titolo “La riqualificazione del Castello di Rosignano Marittimo. Restauro architettonico e riscatto sociale”; a seguire l’auditorium sarà intitolato a Giuseppe Danesin, educatore, assessore comunale negli anni 70 e Sindaco del Comune di Rosignano Marittimo dal 1980 al 1990, poi assessore provinciale alla Cultura e all’Istruzione durante gli anni ’90.

Giuseppe Danesin, o come lo chiamavano tutti Beppe, è venuto a mancare nel 2016. I dieci anni in cui fu Sindaco, vennero definiti gli “anni dei passi lunghi” e segnarono profondamente lo sviluppo, urbanistico, sociale e culturale del nostro Comune. A lui, oltre al recupero del Castello di Rosignano Marittimo si devono la realizzazione del Palazzetto dello sport, la generalizzazione della scuola materna per tutti i bambini del Comune, l’istituzione del tempo pieno per le frazioni collinari e della scuola integrata a Rosignano Solvay, Castiglioncello e Vada, oltre alla realizzazione dei primi due asili nido. Sotto la sua guida è stata realizzata la prima metanizzazione d'Italia in polietilene, il depuratore di Rosignano Solvay, il riordino della rete fognaria con la chiusura dello scarico di Punta Righini e le depurazioni a Castelnuovo e Gabbro. Ha poi realizzato la discarica di Scapigliato con la chiusura di varie discariche frazionali fra le quali quella in bocca di Fine. Nel campo culturale è stato il fautore dell’acquisto del Castello Pasquini e del suo lancio con spettacoli internazionali di danza e teatro, con i convegni per il disarmo nucleare e quelli di pedagogia sul bambino. Il lungo e proficuo impegno di Amministratore e di Sindaco ha contribuito a fare del nostro Comune un centro di confronto culturale sulle politiche dell'infanzia, dello spettacolo e della pace a livello regionale e nazionale. 


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