Grazie alla ricostruzione degli investigatori è stato possibile risalire all'uomo che stava utilizzando la carta con il contactless per piccoli acquisti
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie
Attualità martedì 24 novembre 2015 ore 17:38
Donne, trovate il coraggio di parlare e denunciare
Si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Commissione Pari Opportunità: "un fenomeno strutturato e non emergenziale"
ROSIGNANO MARITTIMO — Per il 25 Novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di Rosignano Marittimo tramite la Commissione Pari Opportunità ha organizzato un’iniziativa per riflettere su un tema che, purtroppo, è sempre di grande attualità.
Domani alle 17 nella Sala Conferenze del Centro Culturale Le Creste, si terrà una conferenza a cui parteciperanno i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, tra cui il sindaco Alessandro Franchi e la presidente del Consiglio Caterina Giovani, i componenti della Commissione Pari Opportunità come la Referente Claudia Verdiani, Roberta Torretti, Ivana Finozzi, e le psicologhe Chiara Luparini e Cecilia Sansoni, che negli anni scorsi hanno prestato consulenza presso lo Sportello Donna.
I temi dell’incontro saranno l’importanza della parità di genere nell’eliminazione della violenza contro le donne; le modalità con cui rivolgersi alle forze dell’ordine per chiedere aiuto o aiutare le vittime di violenza domestica e di attenzioni indesiderate da parte di estranei o conoscenti; le esperienze di accoglienza, ascolto e supporto psicologico dello Sportello Donna.
Inoltre, per tutta la settimana, fino al 28 novembre, la Biblioteca comunale “Marisa Musu”, su iniziativa della CPO, esporrà una bibliografia dedicata al tema della violenza di genere che purtroppo colpisce donne di tutte le età ed estrazioni sociali, in vari modi, e a tutte le latitudini del mondo. Grazie ad una selezione di testi sul tema dal titolo 'Un libro contro la violenza', la biblioteca offrirà ai lettori la possibilità di approfondire l’argomento mediante testi disponibili al prestito e consultabili sullo scaffale dedicato.
Inoltre, il Comune di Rosignano Marittimo e la Commissione Pari Opportunità hanno aderito alla campagna “Posto Occupato” (www.postooccupato.org),ideata e promossa dal settimanale online La Grande Testata di Roma.
“A partire dallo scorso anno – spiega Giovani- il Consiglio Comunale riserva ad ogni seduta un posto in ricordo di tutte le donne vittime di violenza. Una di quelle donne che prima che un marito, un fidanzato, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, nella comunità". "Al di là dei numeri che indubbiamente fanno clamore, credo che la cosa importante sia mantenere alta l’attenzione su questo tema per tutta la durata dell’anno, quotidianamente, affinché i cruenti fatti a cui la cronaca ci ha abituato non vengano dimenticati - continua la presidente del Consiglio comunale - I femminicidi sono all’ordine del giorno e rappresentano solo la punta dell’iceberg di una piaga sociale, spesso taciuta e nascosta nell’ombra per paura, pudore o rassegnazione. Per cambiare le cose occorre conoscere profondamente e comprendere la complessità di questo fenomeno e, in primo luogo, portare il messaggio della non violenza nelle scuole, affinché le nuove generazioni possano attuare pianamente la parità di genere”.
Dalla Commissione Pari Opportunità spiegano che "la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, ufficializzando la data scelta da un gruppo di donne attiviste riunitesi in un incontro tenutosi a Bogotà nel 1981, in ricordo del brutale assassinio delle sorelle Mirabal avvenuto nel 1960".
"Negli anni la violenza ha assunto molte sfaccettature diventando ancora più subdola ed insidiosa - scrivono dalla Commissione - la cronaca porta alla luce casi di violenza fisica, di lesioni con acidi che deformano i volti, i corpi e l’anima delle vittime, di violenza domestica, di sottomissioni e privazioni economiche; inoltre, quello che sconvolge è che in molti casi l’autore e la vittima della violenza sono minorenni".
"Siamo quindi di fronte ad un fenomeno strutturato e non emergenziale, dove amore fa rima con possesso, dove i crimini efferati sono definiti crimini del cuore - proseguono - Per fronteggiare tale fenomeno è necessario trovare il coraggio di parlare e di denunciare, perché dove c’è violenza non c’è amore, e soprattutto perché la violenza non ha mai giustificazioni".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
