Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:12 METEO:CECINA15°  QuiNews.net
Qui News cecina, Cronaca, Sport, Notizie Locali cecina
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Politica lunedì 11 aprile 2016 ore 12:15

"I partiti devono pagare come i cittadini"

I consiglieri del M5S di Rosignano

Secondo il M5S il Pd non avrebbe pagato la rata del 2014 inerente alla Tari. E dopo il caso insegne, alle accuse replicano: "Era nostro dovere"



ROSIGNANO M.MO — "Il rispetto dei regolamenti comunali deve essere uguale per tutti, non possono esserci distinzioni, come i cittadini sono tenuti a conoscerli e a osservarli così lo devono fare tutti i soggetti, in primis proprio i partiti politici". Ad affermarlo è Elisa Becherini, capogruppo del Movimento 5 Stelle Rosignano. La dichiarazione arriva in risposta ai commenti di Francesco Bartalesi, segretario dell’Unione comunale Pd, intervenuto dopo la notizia delle multe emesse a carico di tutte le sezioni Pd e dei circoli Arci della zona.

Ad attivare i controlli sulle insegne, poi risultate fuori regola, e quindi sanzionate, era stata proprio Elisa Becherini. Il Pd aveva replicato rivendicando la propria moralità: l'irregolarità era dovuta alla mancata richiesta di rinnovo per l'iter d'autorizzazione a esporre le insegne. Solo una dimenticanza, dunque, diceva il Pd. Le multe ammontano a 422 euro a cartellone, pagate poi in misura ridotta: 295,40 euro entro i 5 giorni previsti dalla legge.

"E' da considerare che il Pd è il partito di maggioranza che amministra il Comune di Rosignano - continua la Becherini in un comunicato - come tale è imbarazzante che dichiari di avere dimenticanze nel rispettare un regolamento comunale che ha approvato, e che è visibile e scaricabile in ogni istante da chiunque dal sito web comunale; nel regolamento sono riportate con estrema chiarezza le scadenze. Fare una legittima richiesta di atti non significa mettere in dubbio la correttezza del Partito Democratico, che tra l'altro fa bene a pagare le sale comunali, restituendo con questo i soldi dei cittadini, sia chiaro, visto che percepisce il finanziamento pubblico, non certo pagando di tasca propria. Il Movimento 5 Stelle al contrario non deve restituire nulla perché ai cittadini non chiede alcun finanziamento, avendo rinunciato ai 42 milioni di euro del rimborso elettorale".

Prosegue poi Mario Settino: "Tutti noi tre consiglieri comunali del M5S Rosignano, Becherini, Settino, Serretti restituiamo totalmente i nostri gettoni di presenza per finanziare progetti didattici nelle scuole elementari del nostro Comune, ancora una volta estendiamo l'invito a fare altrettanto a tutti gli altri consiglieri comunali, un invito fatto più volte al quale ad oggi non risulta risposta. Singolare quindi la necessità di doversi giustificare attaccando il M5S, tanto più che "dimenticarsi" sembra essere una regola". 

"A seguito di una nostra interrogazione sulla regolarità contributiva di tutti i partiti politici di Rosignano - aggiunge Francesco Serretti - a fine gennaio ci è stata comunicata la risposta del vice sindaco Donati che riporta dei dati su i quali invitiamo i cittadini a fare una riflessione; al netto di possibili errori, sulle principali imposte, emerge che il Partito Democratico alla data di fine gennaio 2016 non avrebbe pagato la rata di saldo del 2014 inerente alla Tarsu/Tari, rispetto alla quale anche per Rifondazione Comunista non risulta pagata la rata di saldo del 2015".

Prosegue Serretti: "Secondo gli uffici comunali, Rifondazione Comunista, alla data dell'interrogazione, non avrebbe pagato Ici e Imu dal 2011, e la Tasi non risulta pagata nel 2014 e nel 2015. Per tutti gli altri partiti non risultano pagamenti in quanto le sedi non sono intestate al partito ma probabilmente a privati o società, così riferisce il vice sindaco".

Rispedite dunque al mittente le accuse di attacco politico: "Il M5S Rosignano ha fatto il suo dovere nel rispetto del principio di uguaglianza davanti alla legge ed i regolamenti, l'attacco politico lo ha fatto il Pd replicando senza avere l'umiltà di ammettere di essere in torto".

"La Tasi - concludono i consiglieri pentastellati - è una tassa chiesta per sostenere le spese dei comuni per i servizi cosiddetti "indivisibili", esempio illuminazione pubblica o la manutenzione delle strade. La nostra domanda è la seguente: ma a contribuire a questi servizi devono essere solo i cittadini?"


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il direttore della riabilitazione cardiologica di Cecina sarà a Rosa in un importante convegno dedicato alla riabilitazione cardiologica
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Lavoro

Attualità

Attualità

Lavoro