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Attualità lunedì 16 maggio 2016 ore 12:00
Si dimettono i sindaci della fusione mancata

Il primo cittadino di Riparbella e quello di Castellina Marittima hanno annunciato il passo indietro dopo la bocciatura del referendum
RIPARBELLA — L'avevano promesso e ora seguono i fatti: dopo la bocciatura della fusione come esito del referendum consultivo per accorpare Riparbella a Castellina, i sindaci dei due Comuni hanno scelto di fare un passo indietro.
La decisione definitiva è arrivata a una settimana dal voto: Federico Lucchesi, sindaco di Castellina, e Renzo Fantini, sindaco di Riparbella, rassegneranno le dimissioni.
Una scelta resa nota per mezzo di un comunicato nel quale si legge: "Con la proposta di fusione eravamo convinti di aver fornito ai cittadini un'importante opportunità di valorizzazione e sviluppo del territorio. La possibilità di governare i due Comuni tramite un’unica Amministrazione, con prospettive di lungimiranza, risparmio, efficienza, in alternativa a prospettive insostenibili di sopravvivenza con tasse più alte e meno servizi. Non solo, avremmo anche avuto incentivi da investire".
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