Depuratore Montescudaio, il comitato chiede aiuto

Inviata una lettera per chiedere l’intervento dell’assessora regionale all’Ambiente Monni. Invitata a fare un sopralluogo in paese

MONTESCUDAIO — La posizione del depuratore previsto a Montescudaio, vicino al campo sportivo e al centro abitato, non convince i cittadini. È nato così il comitato Cittadinanza Attiva Montescudaio per provare a trovare un’alternativa e sensibilizzare le parti politiche presenti sul territorio.

“Come Cam stiamo ancora lavorando a 360° per poter spostare questa costruzione: - hanno spiegato - ci siamo rivolti al Difensore Civico, ad avvocati, abbiamo chiesto informazioni e siamo andati a vedere come sono e come funzionano tutti i depuratori realizzati da Asa nella nostra zona e siamo ancor più convinti dell’inadeguatezza scelta per l’ubicazione, oltretutto accanto ad un campo sportivo frequentato da centinaia tra bambini, ragazzi ed adulti”.

Ultima in ordine di tempo è la richiesta di interessamento all’assessora regionale all’ambiente Monia Monni ribadendo che un’opera del genere possa rischiare di penalizzare per sempre uno dei Borghi più Belli d’Italia, nonostante tutte le rassicurazioni ricevute.

“Possibile che la nostra amministrazione non abbia concretamente voluto prendere in considerazione alternative più distanti dal centro abitato, magari anche più complesse tecnicamente ma che avrebbero assicurato odori e rumori molesti praticamente nulli anche in caso di disservizio? - hanno proseguito dal comitato - Possibile che non esisteva una soluzione alternativa che dava la possibilità di collettare il 100% delle abitazioni, in particolare della zona con più possibilità di espansione futura? Possibile che una decisione importantissima e fondamentale come la scelta del luogo dove realizzare un depuratore, non sia supportato da nessun documento, nessun verbale di precedenti incontri? Purtroppo a formale richiesta di Accesso Civico Generalizzato, Art. 5 D. Lgs 33/2013, fatta a Dicembre 2021, dei documenti, dati e informazioni preparatori e propedeutici all’accordo di programma, oggetto della delibera di Giunta n.35 del 09/04/2019 non abbiamo ricevuto nessuna risposta nonostante i solleciti del Difensore Civico”.

Per questo il comitato, che accomuna 250 persone del paese, chiede all’assessora Monni di recarsi di persona a Montescudaio per verificare che quella presa sia davvero la soluzione migliore possibile.

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