Attualità venerdì 04 marzo 2016 ore 18:00
Protesta davanti alla sede di Banca Etruria

La manifestazione, organizzata dal Movimento 5 Stelle, ha portato circa duecento persone lungo corso Matteotti
CECINA — Megafoni, striscioni, cartelli e pure due trattori. Erano in circa duecento stamattina a manifestare davanti alla sede di Banca Etruria in corso Matteotti. Tanti cittadini di zona che in questa storia hanno visto sparire i loro risparmi.
L'iniziativa, per protestare e chiedere un intervento del Governo oltre ai finanziamenti promessi, è stata organizzata dal Movimento 5 Stelle.
Erano presenti i senatori pentastellati Gianni Girotto e Sara Paglini, gli esponenti regionali Giacomo Giannarelli, Gabriele Bianchi, Andrea Quattrini ed Enrico Cantone, ma anche rappresentati di diverse associazioni di categoria, come Federconsumatori.
"L'amministrazione comunale - ha commentato il vicesindaco Giovanni Salvini presente alla manifestazione insieme all'assessore Paolo Biasci - ha voluto essere presente a questa iniziativa per esprimere solidarietà e vicinanza a tutti quei risparmiatori che sono stati danneggiati dal dissesto finanziario in cui sono caduti alcuni istituti di credito, fra cui anche Banca Etruria. Attendiamo fiduciosi i decreti attuativi relativi all'arbitrato che il Governo ha affidato all'Anac, che dovrebbero stabilire i criteri per rimborsare quegli obbligazionisti che non sono stati dovutamente informati sui rischi di certi prodotti finanziari. Al tempo stesso auspichiamo che la Magistratura faccia chiarezza sull'accaduto e accerti, là dove vi siano, le responsabilità".
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