Cronaca venerdì 28 luglio 2017 ore 12:01
Pesce non tracciabile e attrezzi irregolari

Sequestri da parte della Guardia Costiera in un locale della costa e su un peschereccio cecinese. In tutta la provincia confiscati 1700 chili di pesce
CECINA — Del pesce spada non tracciabile e un palangaro irregolare. Questi i sequestri scattati sul litorale cecinese con i blitz della Guardia Costiera in un ristorante e a bordo di un peschereccio.
Nel primo caso, al titolare del locale è stata elevata una multa di 1500 euro. Al pescatore, che aveva ottanta ami in più sull'attrezzo per la pesca rispetto ai 200 consentiti dalla legge, è arrivata una sanzione di 1000 euro. Il pescato trovato a bordo dell'imbarcazione, un tonnetto alletterato da 11 chili, è stato donato in beneficenza.
I sequestri operati a Cecina fanno parte di un'operazione più ampia della Capitaneria di Porto, denominata Blue Shark, che ha portato al sequestro di 1700 chili di prodotti ittici e di 50 attrezzi da pesca, oltre a 76000 euro di sanzioni per 57 illeciti riscontrati, comprese 3 violazioni di rilievo penale.
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