Maleodoranze in spiaggia, primi risultati

Non ci sono tracce di metalli pesanti come nichel o cromo ed esclusa anche la presenza di altre sostanze tossiche, resta il mistero

CECINA — I tecnici dell'Arpat ieri hanno estratto da sotto la sabbia alcuni campioni di materiale. A pochi centimetri di profondità materiali organici che danno cattivo odore. Ma a quanto pare non è sostanza pericolosa. Il primo responso è arrivato da un laboratorio privato incaricato dai 5 Stelle che per primi avevano sollevato il caso dopo esserne venuti a conoscenza da alcuni frequentatori della spiaggia nella zona centrale di Marina di Cecina.

"Nessun allarmismo ma solo vigilanza", hanno detto dal M5s. La vicenda in effetti aveva avuto subito una vasta eco. La spiaggia infatti è stata interessata da un recente ripascimento con sabbia prelevata alla foce del fiume Cecina.

Ma per il momento nessun pericolo e nessuna interdizione alla libera fruizione dell'arenile, in attesa che anche l'Arpat chiarisca ufficialmente che cosa è la sostanza ancora "misteriosa".

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