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Attualità domenica 17 marzo 2019 ore 12:30
L'Omino di Ferro a chi si spende per gli altri
Al cinema Tirreno la consegna dei riconoscimenti. Per la festa di San Giuseppe musei e parco archeologico aperti con gli studenti guide d’eccezione
CECINA — Anche quest’anno la festa di San Giuseppe patrono di Cecina vedrà la consegna di tutta una serie di riconoscimenti, tra cui l’Omino di Ferro. La cerimonia si svolgerà martedì 19 marzo al cinema Tirreno, alle 21.
“Abbiamo cercato di rendere questo giorno una festa per tutti - ha sottolineato il vicesindaco Giovanni Salvini -. I riconoscimenti vengono assegnati da un comitato (formato da sindaco, parroco del Duomo, Ilio Nencini studioso della storia del nostro territorio, assessore alla Cultura). Questo comitato seleziona le persone che hanno dato tanto a Cecina con il loro impegno, la loro professione o arte, e i particolare quest’anno la scelta è ricaduta su persone che hanno ‘dato alle persone’ di Cecina”.
I riconoscimenti andranno a: Maria Pia Bini, impegnata nel volontariato da sempre, in particolare con le persone malate di Alzheimer; Iviano Burgalassi, noto come “Bronzo”, storico mattatore della Targa; Marco Della Pina, curatore delle mostre sulla storia di Cecina e del museo sulla vita agricolo oltre che membro del comitato di gestione della biblioteca per un decennio; Unitre, per l’enorme lavoro di diffusione della cultura a tutte le età; gli istituti religiosi di Cecina, “proposta arrivata da Don Marco - spiega Salvini - e che abbiamo accolto con piacere, per il lavoro sociale che queste congregazioni svolgono qui”; Abdon Fabbri, direttore della corale Stella del Mare; Vinicio Giannotti, storico professore di storia e filosofia, ideatore della rassegna Pratiche Filosofiche e Proposte di Valori; Alice Antonelli, studentessa modello del liceo Fermi, ora universitaria, il cui progetto è stato premiato dalla Nasa; Erika Ferri, direttrice sportiva della Targa Cecina.
“Ma da tre anni a questa parte abbiamo per questa ricorrenza sposato anche un’altra iniziativa, proposta e realizzata dalla cooperativa Il Cosmo in collaborazione con le scuole. L’idea alla base è “Sei di Cecina se… hai visitato i luoghi più interessanti della storia della nostra città”. Il 19 marzo infatti il museo archeologico di Villa Guerrazzi, quella della Vita e del Lavoro della Maremma Settentrionale e il parco archeologico saranno aperti e visitabili gratuitamente. “Ma la cosa eccezionale è che a fare da guide saranno gli studenti” ricorda la presidente della cooperativa Il Cosmo Silvia Guerrini, che gestisce insieme alle coop Capitolium ed Itinera Museo e Parco.
La proposta è stata accolta in modo volontario da 8 ragazzi del liceo Fermi (Alexandru Seciu, Riccardo Trafeli, Ginevra Mangoni, Alin Grecu, Giulia Coluccia, Giovanni Sederini e Tiziano Pantani, coordinati e seguiti dai professori Gloria Larini, Irene Salmaso, Barbara Santi e Federica Pellegrini) e da sei dell’istituto Marco Polo (Alessia Cucini, Lutfije Istrefi, Ilenia Borzi, Francesca Lin Lili, Francesco Carbone, Lisa Andolfi, coordinati dal professor Aldo Beltrando).
“Si tratta per loro di un’esperienza di formazione unica, una delle prime occasioni per confrontarsi con il mondo del lavoro - sottolineano gli insegnanti - Tra l’altro alcuni di questi ragazzi hanno origini straniere e questa voglia di lavorare per far conoscere la storia del nostro territorio merita di essere sottolineata”.
“Grazie alle scuole e grazie al Cosmo - ha concluso il sindaco Samuele Lippi - per questo importante lavoro. Credo che il 19 marzo unire storia, formazione e personaggi rappresentativi della nostra città sia il modo migliore di festeggiare il 19 marzo. Voglio in particolare sottolineare come quest’anno il comitato del Premio Cecina abbia voluto dare una connotazione sociale ai riconoscimenti: Maria Pia Bini è un po’ l’emblema di questa scelta, una persona la cui umiltà è inversamente proporzionale al lavoro di volontariato che svolge, è servita una telefonata lunghissima per convincerla a ritirare questo premio perché assolutamente non lo voleva. E darlo a lei è un po’ come riconoscere e ringraziare tutte quelle persone che silenziosamente si impegnano per gli altri”.
I musei saranno aperti dalle 15 alle 19, il parco archeologico dalle 14 alle 17. Questa, “Sei di Cecina se…”, è una delle tante iniziative che puntano a far vivere e conoscere i nostri siti storici: La primavera vede infatti la ripresa degli archeotrekking, i laboratori per i bambini al museo e quelli per adulti. Il programma è consultabile sui siti del Comune e del museo archeologico
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