Tre defibrillatori per la municipale

CECINA — Poliziotti del cuore, in grado di intervenire in caso d'arresto cardiaco. La municipale ha un'arma in più per tutelare la vita dei cittadini. Si tratta di tre dispositivi mobili donati dal Comune con uno stanziamento di circa 3mila euro. In tutto, sul territorio di Cecina, oggi sono presenti 14 postazioni dae pubbliche, disponibili 24 ore al giorno, e allocate in luoghi strategici particolarmente frequentati.

La consegna è avvenuta nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco Samuele Lippi, l’assessore Giovanni Salvini, la consigliera referente del progetto Meris Pacchini insieme al presidente della quarta commissione Mauro Niccolini, il vicecomandante della Pm Armando Ore, la direttrice del 118 dottoressa Rita Dragoni e il dottor Elio Venturini cardiologo del presidio ospedaliero di Cecina.

“L’amministrazione comunale – ha dichiarato Lippi – ha acquistato questi tre defibrillatori così da dotare le auto della polizia municipale di questi importantissimi strumenti salvavita e usarli in caso di bisogno. In neanche un anno dall’avvio del progetto abbiamo fatto passi giganteschi, grazie anche all’aiuto di privati cittadini e associazioni come la Fondazione Geiger che hanno donato alla nostra comunità molti dei defibrillatori oggi installati”.

“Mi sento di manifestare tutto il mio apprezzamento – ha proseguito il sindaco Lippi – a tutti gli agenti che volontariamente hanno voluto partecipare ai corsi per imparare le manovre di rianimazione”.

“Circa diciotto agenti hanno seguito i corsi di formazione Blsd a partire dallo scorso anno – ha proseguito la consigliera Meris Pacchini – e le successive lezioni di retraining a giugno di quest’anno, entrambe tenute dal dottor Marco Gucci, che ringraziamo. In questo modo il personale comunale è entrato in possesso delle competenze e delle nozioni necessarie per l’utilizzo delle apparecchiature che permettono, in presenza di arresto cardiaco, di intervenire tempestivamente”.

“Nel corso delle lezioni – ha spiegato la dottoressa Dragoni del 118 – gli agenti hanno appreso le tecniche della rianimazione cardio-polmonare di base e della defibrillazione precoce. Seguendo le linee guida internazionali il personale può adesso gestire la fase di emergenza in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118”.

“La tempestività – ha sottolineato il dottor Elio Venturini – è infatti decisiva. Per poter veramente impattare in termini significativi il rischio mortalità e la qualità di vita del paziente, il defibrillatore deve essere usato nei primi minuti dall’insorgenza del problema”.

I presenti hanno infine concordato sulla necessità di formare e preparare sempre più persone, perciò hanno auspicato il coinvolgimento in futuro delle scuole di ogni ordine e grado in questo percorso. Qualcuno è andato oltre ipotizzando la possibilità di inserire questo genere di competenze nei curricula scolastici, come peraltro già avviene in alcuni paesi europei.

Maggiori dettagli sull’argomento possono essere reperiti sul sito www.cecinacuore.it o sulla pagina Facebook dedicata, dove è presente anche la mappatura completa delle postazioni Dae presenti sul territorio comunale.

L’amministrazione, nelle prossime settimane, continuerà l’opera di censimento degli apparecchi, invitando il mondo dell’associazionismo a segnalare il possesso di apparecchiature del genere presso le proprie sedi o impianti.

I dati utili possono essere forniti direttamente tramite il sito, sopra indicato, consultando l’homepage di Cecina Cuore nella parte finale al punto n. 2 cliccando su “Ospita un DAE” e inserendo tutte le informazioni richieste. Così facendo ciascuno può concorrere a rendere Cecina una città veramente cardioprotetta e perché no, magari a salvare una vita.

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