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Attualità sabato 20 aprile 2024 ore 10:00
Cardiologia riabilitativa, Venturini fa scuola
Il direttore della riabilitazione cardiologica di Cecina sarà a Rosa in un importante convegno dedicato alla riabilitazione cardiologica
CECINA — La cardiologia riabilitativa sarà al centro del convegno sulla Prevenzione e riabilitazione per la salute cardiovascolare che si tiene a Roma nella Sala Capitolare nel Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva al Senato della Repubblica.
La Azienda Usl Toscana nord ovest sarà rappresentata da Elio Venturini, direttore della riabilitazione cardiologica di Cecina e coordinatore della branca per tutta la Ausl, nonché membro del consiglio direttivo della società scientifica ITACARE-P (Italian Alliance for Cardiovascular Rehabilitation and Prevention), la community di tutti coloro che si occupano o si interessano di Cardiologia Riabilitativa e Preventiva in Italia.
“Purtroppo nel nostro Paese – ha affermato il dottor Venturini – la riabilitazione cardiologica è inserita in un calderone che comprende ogni forma di riabilitazione diminuendo così il valore scientifico di questa branca della medicina. Infatti, riabilitare un paziente con patologia cardiovascolare acuta e cronica non vuole dire soltanto effettuare un recupero motorio o fornire un supporto psicosociale, ma anche e soprattutto incrementare e migliorare la terapia in corso, ridurre il rischio cardiovascolare attraverso interventi farmacologici e sullo stile di vita. Ecco perché è ormai ampiamente riconosciuto che la Cardiologia Riabilitativa è il modello più efficace e meno costoso per realizzare una vera e propria prevenzione cardiovascolare”.
“All’ospedale di Cecina – ha proseguito Elio Venturini - la riabilitazione cardiologica è una realtà presente da molto tempo con i suoi quattro posti letto. Voglio chiudere ricordando che i vantaggi della riabilitazione cardiologica sono evidenti considerando che chi la pratica ha il 20% in meno di probabilità di tornare in ospedale o addirittura di morire. Nonostante questo, ad oggi, sono ancora molte le persone che non sfruttano questa opportunità".
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