Attualità domenica 14 aprile 2024 ore 10:05
Agriturismi, il punto in vista dell’estate
Assemblea Cia Etruria a un passo dall’inizio della stagione estiva fra ottimismo e nuove sfide
CECINA — Si è svolta a Cecina presso la sede della pubblica Assistenza l’ultima delle tre assemblee, le prime a Volterra e Pontedera, organizzate da Cia Etruria e dedicate al mondo dell’agriturismo di cui fanno parte anche fattorie didattiche, oleoturismo ed enoturismo sulla base della L.r. 30/2003 che disciplina la materia.
All’ordine del giorno la necessità di fare il punto con le aziende ad un passo dall’inizio della nuova stagione estiva e la comunicazione di alcune novità normative come quella riguardante le piscine.
“Cia agricoltori - ha detto Mauro Cavallini, direttore Cia Etruria - esprime soddisfazione per la recente notizia annunciata dalla giunta Toscana secondo cui le piscine degli agriturismi potranno essere svuotate ogni tre anni e non più obbligatoriamente ogni anno, continuando a garantire la sicurezza degli ospiti ma al tempo stesso anche una maggiore semplificazione, anche in ermini di spreco idrico. Ciò che si attende, a questo punto, è una celere approvazione della legge da parte del consiglio regionale”.
Fra i molti presenti all’incontro anche Luca Tognoni che insieme al fratello Marco gestisce a Baratti due strutture simili ma che si differenziano per offerta e target di riferimento. Per entrambi agriturismi e agricampeggi rappresentano la cartolina di un territorio. “Il B-Natural ha un’impronta totalmente naturista - ha spiegato Tognoni - mentre l’Agricampeggio Tognoni contempla un’offerta più classica, entrambi però sono glamping dotati di area camping e piccole tende. Per la prossima estate mi sento molto ottimista - ha aggiunto - visto che già a Pasqua, nonostante il meteo, abbiamo ricevuto diversi ospiti. Ci stiamo preparando al meglio ad accogliere i turisti così come del resto stanno facendo le altre strutture, compresi gli stabilimenti balneari. Ogni singolo sforzo va sempre a beneficio di tutti perché sono convinto che l’unione fa sempre la forza”. I fratelli Tognoni producono frutta (famosa la loro pesca) e verdura a chilometro 0 e l’unico rischio che ovviamente sperano di poter scongiurare è quello delle gelate primaverili. “Tuttavia - ha sottolineato - lo spostamento delle stagioni a causa del cambiamento climatico ha fatto sì che i miei frutti anticipassero la fioritura di 15-20 giorni. Questo significa che se a fine aprile arrivasse una gelata il frutto dovrebbe essere in grado di resistere. Pensando al mio lavoro vedo solo aspetti positivi - ha concluso - poiché agriturismi e agricampeggi non fanno altro che rinforzare e far conoscere sapori e profumi tipici della loro zona. Ovviamente tutto ciò richiede molto sacrificio ma credo valga la pena oltre che per la singola azienda anche per l’intero territorio”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI