Autismo, confronto tra professionisti

Il momento di studio tra operatori delle Valli Etrusche è stato organizzato in occasione della giornata mondiale di consapevolezza sull'autismo

CASTAGNETO CARDUCCI — Si è svolto sabato scorso nella Casa della Salute di Donoratico, in occasione della giornata mondiale di consapevolezza sull’autismo, un momento di studio tra operatori impegnati sul territorio delle Valli Etrusche. Presenti all’incontro tanti professionisti psichiatri, psicologi, neuropsichiatri, logopedisti, educatori, assistenti sociali accolti dalla presidente della Società della Salute Sandra Scarpellini e dalla direttrice SdS Valli Etrusche Laura Brizzi.

“La Società della Salute Valli Etrusche – hanno spiegato Sandra Scarpellini e Laura Brizzi - ha voluto celebrare questa giornata con un momento di studio tra operatori partendo dalla consapevolezza della necessità di implementare e mettere a regime un percorso sull’autismo che offra uguali possibilità a tutti i 16 Comuni, da Rosignano a Piombino, che compongono il nostro ambito zonale. Un passo importante è stato compiuto in questo nel settembre scorso quando con la delibera 708/2022 dell’Azienda Usl Toscana nord ovest si è costituito per la prima volta un Gruppo Operativo dedicato alle persone con disturbi del neurosviluppo o disabilità intellettive della zona Valli Etrusche. Fanno parte del gruppo tutti i professionisti che si occupano di questa significativa problematica ancora sottostimata che, solo nella nostra Zona, interessa più di 100 persone, fra i quali ci sono 75 minori”.

“Dopo i primi sette mesi di attività – hanno proseguito Scarpellini e Brizzi – abbiamo così deciso di organizzare un momento di confronto interno per evidenziare risultati raggiunti, ma anche le attuali priorità: sul territorio, ad esempio, non sono presenti servizi semiresidenziali di tipo riabilitativo specifici per minori, ma anche le attività di socializzazione sono diversificate, ma hanno la necessità di mettersi maggiormente in rete. Sul territorio sono presenti molte associazioni a tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico o disabilità intellettiva. L’ascolto delle persone può e deve indicarci la strada da seguire per un futuro con risposte sempre più aggiornate e adeguate rispetto ai tempi e alle legittime aspettative. In questo le associazioni possono darci un supporto fondamentale. Per questo è stato deciso di organizzare per le prossime settimane un incontro di ascolto dedicato proprio alle associazioni in modo da iniziare una co-programmazione e una co-progettazione di servizi in rete”.

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