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Politica lunedì 12 dicembre 2016 ore 13:00
"Sulla casa di riposo immobilismo e incompetenza"
Il referente della lista "Responsabilità Civica" Rugo torna sulla questione: "Le colpe sono della direzione amministrativa e di un Comune compiacente"
BIBBONA — "A quasi un anno da quando Responsabilità Civica ha raccolto le voci di lavoratrici senza stipendio della Cooperativa l'Agorà d'Italia e di alcuni ospiti e familiari rimasti spaventati a seguito della morte di una anziana ospite le cui circostanze non sono ancora state chiarite. Tanta incompetenza da parte della Direzione Amministrativa e assoluto immobilismo da parte di un'amministrazione compiacente arroccata a difesa dei suoi consiglieri furbetti e delle proprie scelte politiche fallimentari". Così parla il referente della lista d'opposizione Massimiliano Rugo in merito alla vicenda della casa di riposo.
Responsabilità Civica Bbbona parla di "immobilismo, inefficienza ed incompetenza, dove le lavoratrici senza stipendio sono l'unico pilastro portante dell'intera struttura nonostante le vessazioni, le ritorsioni e i licenziamenti disciplinari campati per aria al mero scopo di riportare l'ordine tra le maestranze o meglio tra la servitù".
"In questo contesto - ha aggiunto Rugo - Responsabilità Civica ha fatto quello che ha potuto, mentre il sindaco organizzava inutili tavoli con i sindacati noi, con una interrogazione di Fratelli d'Italia in Regione, abbiamo fatto avere alla cooperativa 540mila euro di crediti arretrati bloccati dalle Asl, abbiamo passato al setaccio la struttura e scoperto vicende inenarrabili, vergognose ed in alcuni tratti boccaccesche. Tutto alla luce del sole, partecipando con i cittadini le notizie acquisite. Fatti e circostanze che nessuno dei soggetti pubblici e privati tirati pubblicamente in causa ha avuto il coraggio di contestare e/o smentire, il segno evidente e pacifico di una incontrovertibile e triste realtà. Responsabilità Civica - ha concluso - rimane di guardia davanti al cancello della Casa di Riposo in attesa dei nuovi consiglieri che verranno passati ai raggi X, consiglieri ignari dell'eredità che le verrà trasmessa da quelli uscenti, rispondere ai quesiti posti sulla malagestione della struttura ma molto di più sulla morte misteriosa dell'anziana tetraplegica fatta rovinare al suolo per negligenza e registrata come caduta generica. Quesiti ai quali i consiglieri uscenti non hanno avuto il coraggio di rispondere".
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