Spettacoli martedì 23 giugno 2015 ore 20:17
Un festival 'Inequilibrio' fra teatro e danza

Nomi nazionali e internazionali per un viaggio nello spettacolo con 13 prime nazionali e progetti delle residenze di Armunia
ROSIGNANO MARITTIMO — Il festival Inequilibrio, organizzato da Armunia, diventa maggiorenne e apre la XVIII edizione a castello Pasquini a Castiglioncello con due lunghi fine settimana, da mercoledì 24 a domenica 28 giugno e da mercoledì 1 a domenica 5 luglio.
Molti dei protagonisti presenteranno lavori frutto di percorsi residenziali svolti ad Armunia, che da sempre ha scommesso sull’ospitalità come momento fondante e luogo imprescindibile di condivisione di processi creativi, persiste nel progetto del festival la volontà di favorire i processi di creazione artistica attraverso le residenze.
Sarà un’edizione, questa del festival della nuova scena tra teatro e danza, con 13 prime nazionali, che punterà su messinscene di compagnie che hanno nel lavoro sull’attore la loro centralità. Per la danza invece l’attenzione si concentrerà sul corpo e sulla figura per comunicare vibrazioni che neghino linee classiche, con cifre stilistiche molto chiare e che raccontino maschile e femminile.
Spazio inoltre ad incontro al Premio Lo
Straniero che quest'anno arriverà a Castiglioncello il 28 giugno. Ma il festival entrerà nel vivo domani, mercoledì
24 giugno alle ore 17, con Gabbiani
nello spazio (da Il
Gabbiano di Cecov) della compagnia Garbuggino-Ventriglia
( 24 e 25 giugno), seguirà quindi, con due repliche alle 20 e alle
23,30, Claudio Morganti
che proporrà la prima
nazionale di I canti
estratti dai Canti orfici
di Dino Campana. Alle
21 Leonardo Capuano
e Roberto Abbiati
presenteranno il nuovo lavoro che li vede tornare insieme dopo il
fortunato spettacolo Pasticceri,
che debuttò proprio a Inequilibrio, 15 anni fa. Fame,
ma chi è Pasquale? È il
titolo di questo spettacolo che si ispira alla commedia dell’arte.
Alle 22,15 la Compagnia
Lombardi-Tiezzi
presenterà Inferno 900
- Dante e il grande giornalismo del secolo breve, uno
spettacolo di Federico
Tiezzi con Sandro
Lombardi e
David Riondino,
drammaturgia di Fabrizio Sinisi. A distanza di quindici anni dal
fortunatissimo Dante Inferno, Federico Tiezzi riunisce di nuovo
Sandro Lombardi e David Riondino intorno alla Commedia dantesca.
Oscar
De Summa presenterà
Stasera
sono in vena e
Nerval Teatro
con Attraversamenti,
viaggio nel mondo di Samuel
Beckett (4 e 5 luglio),
Roberto
Latini/Fortebraccio Teatro
(dal 1 al 5 luglio) con le Metamorfosi
di Ovidio
che utilizzerà veri e propri site
specific per creare un
prezioso vocabolario per immagini, che servirà a costruire lo
spettacolo in forma definitiva.. Questo come altri lavori nella forma definitiva,
debutteranno nella stagione invernale di Armunia. In questo modo
anche il festival diventerà un’occasione di ricerca, un vero
esperimento nell’esperimento.
Tra gli spettacoli site specific
quello del Collettivo IΩ`
Teatro (4 e 5
luglio) coordinato da Renata Palminiello che presenterà,
nel sottopasso della stazione di Castiglioncello, Kalavryta
delle mille Antigoni,con
testo di Charlotte Delbo, straordinaria scrittrice
francese, poco conosciuta in Italia impegnata nella Resistenza
francese, sopravvissuta ad Auschwitz, che ha scelto di farsi
testimone del suo tempo attraverso la
letteratura e la poesia.
Ci saranno graditi ritorni di artisti che già hanno lavorato ad Armunia e che da tempo mancavano come Roberto Rustioni con Ramayana (26 e 27 giugno), Alfonso Postiglione con La riunificazione delle due Coree di Joel Pommerat (26 e 27), Macelleria Ettore con Senza trama e senza finale dai racconti di Cecov (2 e 3 luglio); e poi Sebastian Barbalan (27 e 28 giugno) con un gruppo di giovani attori under 35, che presenterà Inglese senza professore, testo originale della “Cantatrice Calva” di Eugene Ionesco.
Per la
danza una finestra sarà dedicata a compagnie internazionali come gli
ungheresi Hodworks, i londinesi
Igor and Moreno e gli spagnoli Esteban
– Aris. Tra i
protagonisti Maurizio
Saiu, considerato uno
degli esponenti storici della danza d’autore in Italia. A Castiglioncello proporrà con
Elisabetta Di Terlizzi, il presequel di Morte
Araba: la genesi,
basato sulla storica performance realizzata nel 1998 per la
danzatrice Cornelia Wildisen. Claudia
Catarzi, proporrà la
trilogia dei suoi lavori
(Qui, ora, Sul punto
e Intorno al fatto di
cadere). Quindi
tre interessanti coreografe - danzatrici e performer, impegnate in
percorsi autoriali e di ricerca coreografica Irene
Russolillo, Simona Bertozzi, Helen Cerina.
Daniele
Ninarello presenterà
con la sua compagnia il progetto vincitore del premio CollaborAction
2014 assegnato dalla Rete Anticorpi XL. Tra i protagonisti di
Inequilibrio ci sarà il gradito ritorno di Luca
Scarlini ( 4 e 5 luglio )
con Prima le parole e
poi la musica-cronache del match Mascagni – Dannunzio.
I Gogmagog proseguiranno
la proficua collaborazione con Virginio
Liberti presentando il
nuovo lavoro Sposati
per sempre (4 e 5
luglio). Atto due /
Murmuris proporrà il
primo studio di Il
migliore dei mondi possibili,
radiodramma teatrale ispirato al Candido
di Voltaire (1 e 2 luglio) con il testo di Magdalena Barile e con
primo
spettatore Massimiliano
Civica. Il
regista romano Vincenzo
Manna porterà al
festival S/Z
(primo studio)
Liberamente ispirato a Roberto
Zucco di B. M.
Koltès (27 e
28 giugno), Mo-wan teatro
proporrà Sull’Oceano
ispirato al romanzo reportage di Edmondo de Amicis.
La Compagnia
Angelini/Serrani - Teatro Patalò
presenterà Silenzi
–frammenti di un discorso di coppia (26 giugno). Con
L’Ombra della Sera
(28 giugno),
Teatropersona presenteràun suggestivo lavoro che
s’ispira alla vita, all’opera, ma soprattutto allo sguardo di
Alberto Giacometti. La Compagnia OSM
(Occhisulmondo) porterà al festival un visionario spettacolo sul
mondo delle drag queen: Alice
Dragstore, per la
regia di Massimiliano Burini (1 e 2 luglio).
Da segnalare, all’interno del programma, la trilogia dedicata ai Quotidiana.com: in tre sere i tre capitoli di "Tutto è bene quel che finisce". A completare il programma due progetti: la terza parte di Tre studi sulla vacuità del collettivo Fosca e diffraction #1 in paradise artists can fly, pièce multimediale ideata e musicata dal compositore Gabriele Marangoni con testo dello scrittore kosovaro Jeton Neziraj.
Nei giorni del festival, nel parco del Castello Pasquini, sarà attiva dalle 18,30, l’area ristoro a Km 0 dell’azienda Biorialto. Nei due week end del festival, nel parco del Castello, ci sarà la mostra mercato dell’artigianato a cura dell’associazione Fatto a Mano.
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