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Attualità mercoledì 04 giugno 2025 ore 13:45
Sopralluoghi in stazione per progetti di restyling

Gli assessori Cantini, Masoni e Repeti con i tecnici RFI hanno supervisionato le stazioni di Vada, Rosignano Solvay e Castiglioncello
ROSIGNANO MARITTIMO — Sono tre le stazioni ferroviarie, sulla linea fra Genova e Roma, presenti nell’ambito del Comune di Rosignano Marittimo. Sebbene da anni, con il progredire della tecnologia, abbiano perso alcune delle loro vecchie funzioni (i biglietti, ad esempio, oggi si acquistano online) lungo la dorsale tirrenica transitano ancora numerosi treni, non solo regionali, ma anche a lunga percorrenza, che effettuano le fermate previste dall’orario.
Sopralluogo, dunque, degli assessori Giacomo Cantini, Susanna Masoni e Roberto Repeti nelle stazioni di Vada, Rosignano Solvay e Castiglioncello. Una visita per verificare, sulla base delle competenze, da una parte quelle di RFI e dall’altra quelle dell’amministrazione comunale, gli interventi necessari per la manutenzione degli edifici e delle aree adiacenti.
Rete Ferroviaria Italiana, interpellata in particolare sulla manutenzione della stazione di Castiglioncello e del piazzale antistante la stazione di Rosignano, ha dichiarato, indica l’assessore Cantini, "di essere in attesa di risposte, avendo richiesto un finanziamento specifico per l’esecuzione dei lavori necessari". Nel corso del sopralluogo, prosegue Cantini, “sono stati segnalati a RFI i gravi problemi di infiltrazioni e scarichi nei locali attualmente in uso alla Pro Loco di Castiglioncello, tali da determinarne l’inagibilità e la chiusura”. Fra l’altro le stanze al piano superiore non sono agibili a causa della necessità di lavori di restauro e risanamento conservativo, in particolare della copertura.
La seconda tappa del sopralluogo ha riguardato la stazione di Rosignano Solvay. Si è parlato riguardo alla possibilità di utilizzo dei fondi presenti nell’edificio e i tre assessori hanno chiesto ai delegati di RFI le singole destinazioni d’uso. Le stanze dove un tempo si trovavano il bar e l’edicola hanno destinazione commerciale, mentre l’ex biglietteria non ha questo vincolo. Anche per quanto riguarda i locali al primo piano non c’è vincolo specifico per cui si potrebbe pensare per il futuro alla possibilità di ospitare, ad esempio, alcune associazioni. Un utilizzo, ovviamente, non residenziale. Durante la tappa a Rosignano Solvay è stato stato affrontato anche l’aspetto relativo al trasporto dei cittadini e delle cittadine con disabilità, sebbene non gestito da RFI, che beneficiano di servizi su prenotazione per le stazioni di Livorno e Cecina.
La terza tappa, infine, ha portato Cantini, Masoni e Repeti alla stazione di Vada. Quest’ultima (in anni recenti sottoposta a vari interventi) non ha evidenziato particolari criticità, fatta eccezione per la manutenzione delle transenne e delle coperture del soffitto del sottopassaggio.
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