Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:45 METEO:CECINA13°19°  QuiNews.net
Qui News cecina, Cronaca, Sport, Notizie Locali cecina
sabato 05 ottobre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Amadeus e il video tutorial sui social per spiegare come guardare il Nove
Amadeus e il video tutorial sui social per spiegare come guardare il Nove

Cronaca martedì 10 settembre 2024 ore 18:00

Si finge il figlio via chat per avere soldi

Foto di repertorio

Un 30enne è stato individuato e denunciare dai carabinieri per truffa ai danni di una donna



ROSIGNANO MARITTIMO — I carabinieri della Stazione di Castiglioncello, dopo alcuni accertamenti ed indagini scaturiti dalla denuncia di una 60enne, hanno identificato il presunto autore di un raggiro veicolato attraverso una nota applicazione di messaggistica istantanea.

La vittima, tratta in inganno dal tono confidenziale ed allarmante del messaggio che le era arrivato sul cellulare benché proveniente da un numero a lei sconosciuto, è stata indotta a credere di parlare con il proprio figlio il quale, con un nuovo numero telefonico, le avrebbe chiesto l’invio immediato di denaro perchè aveva perso tutti gli effetti personali e si trovava in un momento di grave difficoltà.

La donna, in comprensibile apprensione, ha quindi effettuato una ricarica di oltre 900 euro su una carta prepagata fornitale dall’interlocutore. 

Nonostante il cospicuo versamento, le è stato chiesto con insistenza altro denaro facendo sorgere nella donna dei dubbi che l’hanno quindi portata a contattare il figlio sul suo numero e scoprendo quindi il raggiro.

La vittima dell’odiosa truffa si è quindi rivolta ai carabinieri della Stazione di Castiglioncello i quali, nel giro di poco tempo, mediante un’attività di indagine condotta anche eseguendo l’analisi sui flussi di denaro, sono riusciti a identificare il presunto autore della truffa.

Si tratta di un 30enne campano con altri precedenti all’attivo che è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria di Livorno.

"Si rammenta che in caso di richieste di denaro pressanti ed insolite provenienti da sedicenti parenti o amici, è sempre opportuno effettuare un riscontro, tramite gli abituali canali di comunicazione. Pochi secondi o qualche minuto possono evitare di cadere vittima di un raggiro, strutturato per far leva su sentimenti di apprensione e sulla rapidità al fine di non permettere verifiche. Se, per qualche motivo, non si dovesse riuscire a contattare il proprio amico/congiunto, ci si può rivolgere al 112.", spiegano i carabinieri in una nota.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Un uomo di 45 anni è stato sorpreso dai carabinieri mentre cercava di rubare la bici in centro città
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Cronaca