Cuneo salino, la lente sul caso Vada

ROSIGNANO MARITTIMO — Si torna a parlare di cuneo salino. L'occasione è l'incontro di presentazione del progetto Adaptwise finanziato tramite Interreg Marittimo Italia Francia che si terrà lunedì 9 Giugno alle ore 11,30 nella sede comunale di Rosignano Marittimo, presso il Castello.

Saranno presenti il vicesindaco Mario Settino, l’ingegnere Camillo Palermo di Asa, Irene Mari di CispeL e il professore Guglielminetti, docente universitario. Il territorio individuato per sviluppare le azioni del progetto Adaptwise è la frazione di Vada, un’area urbana caratterizzata da un’elevata vulnerabilità ai cambiamenti climatici, determinata principalmente dalla significativa incidenza del cuneo salino nelle acque superficiali e profonde, peraltro in costante e rapido aumento. L’area insiste su una zona di palude bonificata dai Lorena nell’Ottocento.

Il progetto prevede: la mappatura dettagliata del territorio, che evidenzi le vulnerabilità e i principali rischi antropici; lo sviluppo di un modello idraulico della rete drenante di fognatura, per indagare temi cruciali come i cloruri in falda e in fognatura – legati alle acque parassite - e il loro impatto sulla siccità; lo studio della resilienza del sistema di drenaggio urbano, in particolare durante eventi di piogge intense e brevi, un fenomeno sempre più frequente a causa dei cambiamenti climatici.

Oltre agli aspetti tecnici, l’attenzione di Adaptwise è concentrata sui soggetti, ovvero gli stakeholders. Dalla mappatura degli stakeholder - cittadini, associazioni, imprese, public utilities, ordini, enti - alla creazione di un processo partecipativo per analizzare insieme i fenomeni che interessano la realtà e valutare le possibili soluzioni utili a mitigare gli effetti negativi.

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