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Attualità giovedì 02 marzo 2017 ore 17:00
La Regione investe in tre progetti a Rosignano
Si tratta di progetti di insediamento produttivo per rilanciare l'area che porteranno circa 12 nuovi posti di lavoro. In arrivo un altro bando
ROSIGNANO M.MO — Sono tre i progetti di insediamento produttivo presentati da imprese di Rosignano e finanziati dalla Regione Toscana per oltre 2 milioni di euro: le risorse, messe a disposizione nell’ambito dell’Accordo di Programma per il rilancio competitivo dell’area livornese – sottoscritto dai Comuni di Collesalvetti, Livorno e Rosignano – finanziano investimenti produttivi di circa 3,7 milioni di euro e avranno una ricaduta di 12 nuovi posti di lavoro, mentre le imprese cofinanzieranno i progetti di sviluppo per circa 1,7 milioni di euro.
Le aziende di Rosignano beneficiarie del finanziamento che effettueranno gli investimenti sono complessivamente cinque: Sime srl, Marina Cala dei Medici SpA insieme a Caen Rfid srl e Net7 srl, e Hunkeler.it srl (ammessa con riserva per mancanza di requisiti formali già adempiuti, per cui è stata avviata la procedura per la risoluzione).
In dettaglio Sime srl, impresa di progettazione industriale, svilupperà un progetto per la digitalizzazione dei progetti tecnici realizzati in formato cartaceo, creando una banca dati, rendendoli fruibili per ottimizzare le procedure di progettazione e accrescere la propria competitività (importo complessivo dell’investimento 1.133.961,36 euro, di cui 330.121,41 euro di contributo regionale; creazione di 7 nuovi posti di lavoro). Marina Cala de’ Medici SpA, in partnership con Caen Rfid srl e Net7 srl, ha presentato un progetto per informatizzare le procedure di accesso ai servizi portuali installando colonnine “intelligenti” su ogni banchina del porto turistico (costo totale dell’investimento 1.573.500 euro, di cui 1.176.960 euro finanziati dalla Regione; 3 nuovi posti di lavoro attivati). Infine Hunkeler.it srl (sede legale in Svizzera, sede operativa alle Morelline) realizzerà un sistema digitale per piegature multiple di istruzioni cartacee, in particolare applicato alla produzione di bugiardini per le confezioni di farmaci (ammontare del progetto 978.030 euro, di cui 518.481 euro a carico della Regione, con creazione di 2 nuovi posti di lavoro).
“Si tratta complessivamente di tre progetti che ricadono sul territorio dei sette finanziati dalla Regione – ha detto il sindaco Alessandro Franchi -. Siamo molto soddisfatti per le proposte di investimento presentate dalle imprese che hanno sfruttato le opportunità derivanti dall’Accordo di Programma e le risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana per il rilancio occupazionale del nostro territorio. In questi anni abbiamo lavorato con grande impegno e determinazione per consolidare la presenza industriale e per attrarre investimenti e creare nuova occupazione. Confidiamo che le risorse regionali ancora disponibili sui Protocolli di insediamento, oltre quelle messe a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico sul bando Invitalia, possano favorire ulteriori investimenti da parte di altre imprese”.
Poiché sono ancora disponibili 6,5 mln di euro, la Regione Toscana ha riaperto i termini del bando regionale per l’assegnazione delle risorse rimanenti e la scadenza per la presentazione delle domande da parte delle imprese è fissata al 30 giugno 2017. Per presentare candidatura, consultare il sito di Sviluppo Toscana.
Inoltre da lunedì 6 marzo si potrà fare domanda per i finanziamenti messi a disposizione dal Mise attraverso Invitalia per complessivi 10 milioni di euro, relativamente alla reindustrializzazione delle aree di crisi complessa (Legge 181/89).
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