Otto encomi per i finanzieri livornesi

La guardia di finanza ha festeggiato i suoi 247 anni. Premiati i militari che nel 2020 si sono distinti per importanti operazioni

LIVORNO — La guardia di finanza ha festeggiato ieri i suoi 247 anni e per l'occasione, alla caserma Russo di Livorno, sono stati premiati 6 militari che nel 2020 si sono distinti in rilevanti operazioni.

Il prefetto di Livorno Paolo D’Attilio ha consegnato encomi solenni al maresciallo aiutante Andrea Iesse e al maresciallo capo Gennaro Schettino, in forza al Nucleo di Ppolizia economico-finanziaria di Livorno, per aver disarticolato un’associazione a delinquere dedita alla truffa in campo immobiliare e all’autoriciclaggio internazionale; al maresciallo aiutante Claudio Botta e al vicebrigadiere Guglielmo Ardito, in forza allo stesso nucleo, per aver portato a termine una complessa indagine di polizia giudiziaria in materia di reati contro la pubblica amministrazione; al luogotenente cariche speciali Alessandro Gherardi e al maresciallo aiutante Gianluca Perrotta, in forza alla tenenza di Cecina, per aver scoperto una consistente frode fiscale con autoriciclaggio all’estero, in criptovalute, dei proventi illeciti accumulati. Lo stesso riconoscimento è stato assegnato al capitano Elena Mariotti e al luogotenente cariche speciali Catello Tartaglione, nel corso di un'analoga cerimonia che si è svolta a Firenze.

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