La calcolatrice nell’era digitale resta uno strumento irrinunciabile

Esistono alcuni modelli in particolare che non si possono sostituire con una semplice applicazione.

ITALIA — Nell’era del digitale, molti degli strumenti che un tempo erano ritenuti indispensabili sono stati sostituiti da PC, tablet e smartphone che in molti casi si sono dimostrati molto più comodi ed intuitivi. Lo stesso però non si può dire della calcolatrice, che ancora oggi continua a rappresentare un accessorio irrinunciabile in molteplici ambiti, dalla scuola all’ufficio. In moltissimi preferiscono la calcolatrice classica ai mezzi informatici più evoluti, non solo perché più intuitiva da utilizzare ma anche perché in molti contesti permette di risparmiare tempo.

Nonostante il digitale stia prendendo ormai il sopravvento quindi, la calcolatrice rimane uno strumento considerato indispensabile al quale non si è disposti a rinunciare.

Calcolatrice: in quali ambiti è ancora indispensabile?

Come abbiamo accennato, sono diversi gli ambiti in cui rinunciare alla calcolatrice rimane ancora oggi una mera utopia. Vediamo in quali settori questi rimane uno strumento utile, anche nell’era del digitale e come scegliere la calcolatrice più adatta ai propri scopi.

La calcolatrice in ambito scolastico

Questo strumento di calcolo è ancora molto diffuso in ambito scolastico e ciò non sorprende affatto, se consideriamo che gli studenti non sempre hanno a disposizione tablet, PC o smartphone durante le lezioni in aula. La calcolatrice, specialmente quella scientifica, è dunque ancora indispensabile a scuola e in università.

La calcolatrice in ambito lavorativo

Anche in ambito lavorativo però questo rimane uno strumento al quale difficilmente si rinuncia. Magari in alcuni contesti lo si può affiancare ai dispositivi tecnologici di ultima generazione, ma sono ancora parecchi i professionisti che non sarebbero disposti a lavorare senza una calcolatrice a disposizione. Questo perché per utilizzare come alternativa una moderna applicazione sul tablet o sullo smartphone occorre prima di tutto padroneggiare tali dispositivi e in secondo luogo cercare il programma, aprirlo e via dicendo. La calcolatrice invece è sempre a disposizione e consente di evitare inutili perdite di tempo.

Non solo: esistono alcuni modelli in particolare che non si possono sostituire con una semplice applicazione. Basti pensare alle calcolatrici scriventi, ancora indispensabili per la gestione della contabilità.

Come scegliere la calcolatrice giusta

Naturalmente, a seconda dell’utilizzo che se ne fa, bisogna scegliere la calcolatrice più adatta per i propri scopi perché esistono varie tipologie in commercio ed ognuna ha caratteristiche specifiche. Vediamo quali sono le principali, quelle più in voga anche nell’era del digitale.

Calcolatrice comune

La calcolatrice comune è quella classica, priva di particolari funzioni ed utile per effettuare i calcoli matematici di base. Sebbene possa essere sostituita oggi da tool online e applicazioni per smartphone e tablet, continua a riscuotere il suo successo anche in ambito casalingo. D’altronde si tratta di uno strumento che fa sempre comodo avere a disposizione.

Calcolatrice scientifica

La calcolatrice scientifica è in grado di effettuare calcoli molto più complessi ed è quella che generalmente viene utilizzata nelle scuole.

Calcolatrice scrivente

In ambito professionale invece è spesso utilizzata la calcolatrice scrivente, la cui particolarità sta nel fatto che consente di effettuare la stampa dei calcoli effettuati. Dalle ricevute alla lista delle spese in ambito contabile, è uno strumento senz’altro utilissimo.

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