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Attualità giovedì 15 gennaio 2015 ore 17:10

I bambini raccolgono 400 chili di rifiuti

Con il progetto 'Raee@Scuola' sono state recuperate apparecchiature elettriche ed elettroniche non più usate che saranno correttamente smaltite



ROSIGNANO MARITTIMO — Il progetto ha coinvolto 242 ragazzi delle scuole primarie del Comune di Rosignano Marittimo permettendo di raccogliere 400 chili di piccoli rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, denominati Raee. Si è conclusa così l’iniziativa RAEE@SCUOLA per la raccolta di apparecchiature elettroniche ed elettriche non più funzionanti.

Questo progetto, lanciato lo scorso 10 novembre dall’assessore alla tutela ambientale, Valentina Domenici, e dalla presidente della REA spa, Lilia Benini, ha avuto svolgimento in tutta Italia, con la partecipazione di oltre 50 Comuni, tra cui quello di Rosignano Marittimo, ed ha visto impegnati per circa tre settimane, alunni, insegnanti e famiglie.

L’operazione di raccolta è stata eseguita a Rosignano nelle scorse settimane dagli operatori di REA, che hanno anche provveduto allo svuotamento dei raccoglitori e alla pesatura del materiale trasportato al Centro di Raccolta Comunale, in zona Morelline. Le misure di peso effettuate da REA corrispondono a circa 400 chili di piccoli RAEE, raccolti da un totale di 242 studenti, con una media di circa 1,65 chili/studente, ovvero circa un quarto della produzione annuale che è dell’ordine di 4 kg/anno pro capite- media nazionale.

“Adesso – dice in una nota l’assessore Domenici – questi dati verranno comunicati alla sede centrale del progetto RAEE@SCUOLA che, confrontandoli con quelli degli altri Comuni, individuerà le scuole più virtuose, che saranno premiate a livello nazionale. Per noi è in ogni caso un bel risultato perché lo scopo era quello di sensibilizzare i bambini e di conseguenza le famiglie nei confronti di questi rifiuti particolari.”

L’iniziativa, promossa da ANCI e Centro di Coordinamento RAEE con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, è volta a favorire la corretta gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche che possono essere composte anche da metalli preziosi e sostanze inquinanti. Un obiettivo perseguito non solo sensibilizzando gli alunni sull’opportunità di smaltire correttamente questa particolare tipologia di rifiuti attraverso una efficace campagna informativa, ma anche sperimentando una modalità alternativa di raccolta dei “piccoli RAEE” (PAED) da gettare via, quelli più difficilmente intercettabili. Per agevolare il corretto conferimento di piccole apparecchiature elettrodomestiche quali modem, tablet, telefonini, asciugacapelli, orologi, radio, caricabatterie, sono stati collocati nelle quattro scuole del Comune dei contenitori dedicati, a cura di REA. Grazie anche alle insegnanti delle classi coinvolte che hanno fattivamente collaborato al risultato perseguito.


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