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Attualità venerdì 13 agosto 2021 ore 08:04

Tari, agevolazioni per le utenze non domestiche

L’assessora Mansani: “Un’agevolazione che si riferisce esclusivamente al 2021, tenuto conto dell’eccezionale contesto di emergenza”



BIBBONA — Riduzione del 20% e, in alcuni casi, del 90% della quota variabile della Tari per determinate categorie di utenze non domestiche. “Con passaggio in Consiglio comunale, l’amministrazione ha recepito quelle che sono le indicazioni contenute nel decreto legge 73/2021, comunemente conosciuto come Sostegni bis. - spiega il Sindaco, Massimo Fedeli - Un decreto che stanzia risorse a favore degli enti locali: l’amministrazione comunale, perciò, ha deciso di suddividere questi fondi e riservarli a determinate categorie economiche”.

“Un’agevolazione che si riferisce esclusivamente al 2021, tenuto conto, pertanto, dell’eccezionale contesto di emergenza sanitaria, sociale, produttiva che ormai da mesi investe il nostro paese, per il quale ogni soggetto istituzionale – ha sottolineato l’assessora al bilancio Monica Mansani - con funzioni di governo del territorio deve assumere decisioni coerenti volti a mitigare gli effetti di crisi del tessuto territoriale e quindi del dovere di adottare, nei limiti delle competenze comunali e compatibilmente con le proprie disponibilità, misure che possano alleviare le attività economiche”.

Le categorie commerciali che avranno diritto alla riduzione del 20% sulla parte variabile della bollettazione sono i campeggi e gli impianti sportivi, gli stabilimenti balneari, gli alberghi e la casa di cura mentre quelle che avranno diritto ad uno sconto del 90%, sempre relativo alla parte variabile, sono la biblioteca, le associazioni e il teatro, il distributore di carburanti, uffici, agenzie e studi professionali, i negozi, i banchi del mercato non alimentari e le attività artigianali, le carrozzerie, autofficine e elettrauto, le attività industriali, i ristoranti, le trattorie, osterie e pizzerie, birrerie e hamburgherie, bar, caffetterie e pasticcerie, fiori e pizze al taglio.

“Si tratta di misure volte a mitigare, per quanto possibile, le situazioni di criticità che hanno vissuto nell’anno in corso le attività suindicate – ha concluso Mansani - derivanti dalle limitazioni introdotte a livello nazionale attraverso provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da Covid-19 nonché al fine di contribuire a ridurre il rischio di lacerazioni nel tessuto sociale ed economico della nostra comunità”.


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