Degrado nell'area della stazione

Scarascia (Fdi): "Questo è lo scenario a cui sono costretti turisti e cittadini che fruiscono del servizio ferroviario"

ROSIGNANO MARITTIMO — Arriva da Fratelli d’Italia la segnalazione di una situazione di degrado nel Comune di Rosignano Marittimo.

"Abbiamo già evidenziato con numerose segnalazioni e con precisi interventi in Consiglio comunale come lo stato di abbandono, l’incuria e la mancata programmazione di interventi di ordinaria manutenzione abbiano ridotto il nostro territorio in condizioni di grave degrado. - hanno riferito il consigliere Fdi Stefano Scarascia e la dirigente del partito Sabrina Necor -Discariche abusive al Gabbro, topi a spasso al Castello Pasquini, sottopassi inguardabili e pericolosi, zone del lungomare di Castiglioncello in stato di abbandono, etc. Questa volta mettiamo in evidenza una situazione di grave criticità che riguarda la frazione di Vada, in particolare della stazione ferroviaria e delle immediate vicinanze".

"Il sottopasso della stazione è in condizioni disastrose ed anche pericolose per chi ne usufruisce, alleghiamo la foto che non ha bisogno di tanti commenti, evidentemente si aspetta solo che il controsoffitto caschi in testa a qualcuno per poi piangere ed invocare magari il “cambiamento climatico” come responsabile. - hanno evidenziato - Chi sarà, invece, il responsabile della montagna di rifiuti di ogni genere accumulati nel piazzale antistante? Non ci si consola neanche guardando la strada di accesso alla stazione, mai completata e tuttora interdetta; è rimasta nel libro dei sogni e delle promesse".

"Vada è una frazione che vive anche, se non prevalentemente, di turismo. Quello che abbiamo descritto e documentato è lo scenario che accoglie i turisti, al cui desolante spettacolo sono costretti anche i cittadini residenti che fruiscono del servizio ferroviario. La responsabilità è solo e soltanto dell’Amministrazione, colpevolmente latitante e disinteressata; preoccupata soltanto di occupare il potere, illudendo i cittadini con inutili, stucchevoli e pilotate iniziative di finto coinvolgimento sulle decisioni che riguardano il territorio", hanno concluso.

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