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Attualità mercoledì 07 dicembre 2022 ore 18:40

Per il ponte i turisti premiano le città d'arte toscane

persone col trolley
Foto d'archivio

Sono 470mila i pernottamenti previsti fra il 7 e l'11 Dicembre, per un tasso di occupazione delle strutture al 78%. Le mete più gettonate



TOSCANA — Ci sono le città d'arte in cima alla classifica delle mete più gettonate dai turisti per il ponte dell'Immacolata in Toscana, dove i pernottamenti rilevati fra il 7 e l'11 Dicembre sono 470mila per un tasso di saturazione delle strutture ricettive disponibili online attestato al 78%, due punti in più rispetto al 2021 ma col 28% in meno dell'offerta: è il dato diffuso da Confesercenti Toscana a seguito di un’indagine svolta dal Centro Studi Turistici.

I dati raccolti sono ottenuti attraverso l’analisi della disponibilità di camere e altre sistemazioni sui vari portali delle Olta, e vedono un rallentamento dei flussi dopo la ripresa post Covid in questi primi giorni di festa di Dicembre.

Nelle città d'arte un tasso di occupazione della ricettività dell'83%, mentre sarà meno intenso il flusso di turisti verso le località costiere, con tassi di occupazione delle strutture del 68% e al netto delle chiusure stagionali. Un trend leggermente migliore è atteso per le aree della montagna con il 70% di occupazione. Invece, per le località termali e collinari i tassi rilevati sono rispettivamente del 78% e del 79%. Insomma, il tutto esaurito non c'è.

Anche dall’analisi per macro aree emergono valori di saturazione delle strutture della costa al di sotto dei valori medi, ad eccezione dell’Isola d’Elba. Una tendenza migliore risulterebbe, invece, per le aree della Val di Chiana, Valdarno, Val d’Orcia e Chianti. Un buon livello di prenotazioni è stato registrato anche per la Val d’Elsa e la Garfagnana.

tabella confesercenti

Fonte: Confesercenti Toscana

L'analisi dei dati

Nel ponte dell'Immacolata la Toscana non centra il tutto esaurito: “Dopo la forte ripresa dei mesi precedenti - analizza il presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi - per l’8 Dicembre in alcune aree della regione si registra qualche primo segnale di rallentamento ‘fisiologico’ della domanda. Non si preannuncia quindi un ‘tutto esaurito’, anche se l’andamento generale rimane positivo e nelle principali città/centri d’arte le aspettative sono abbastanza elevate”. 

Tuttavia le prenotazioni per il ponte dell’Immacolata, insieme a quelle per Natale/Capodanno e il periodo festivo, sono un campanello d’allarme importante per capire l’andamento del turismo in prospettiva. 

Nel 2022 il turismo è stato uno dei motori più importanti per la Toscana: "Vedremo se questo appuntamento confermerà un trend che per ora è in leggero rallentamento, ma che speriamo nel 2023 possa continuare a tenere e fare da traino per le imprese toscane”.


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